Giuseppe sconfigge la paura dell’aereo per seguire il suo Athletic Club Palermo: la bella storia del magazziniere nerorosa
Crediti foto: Facebook Athletic Club Palermo
Giuseppe, storico magazziniere dell’Athletic Club Palermo, ha sconfitto la paura dell’aereo per seguire la squadra contro il Savoia
Il calcio in generale, ma ancor di più quello dilettantistico sa regalare storie affascinanti e cariche di passione e genuinità. Un esempio lo è quella di Giuseppe, storico magazziniere di 60 anni dell’Athletic Club Palermo, che nella giornata di ieri si è reso protagonista di un’avventura mai affrontata prima d’ora per seguire la squadra per quale lavora tutti i giorni da dietro le quinte.
I siciliani erano infatti impegnati nella difficile trasferta in terra campana contro il Savoia, attuale capolista, che è riuscita ad avere la meglio di Micoli e compagni con il punteggio di 3-1. Al di là della sconfitta, la trasferta in quel di Torre Annunziata verrà comunque ricordata per il gesto di coraggio compiuto da Giuseppe.
Il magazziniere nerorosa ha infatti sconfitto la sua paura per il volo per la prima volta in vita sua proprio per seguire la sua squadra del cuore. A 60 anni ha preso il primo volo della sua vita per raggiungere Torre Annunziata e seguire quei ragazzi per i quali lavora con orgoglio e dedizione tutti i gironi della settimana.
La partita, purtroppo per Giuseppe, non ha avuto esito positivo. Il Savoia si è imposto per 3-1 e ha consolidato il suo primato in classifica, tuttavia Giuseppe ha mostrato quanto l’attaccamento ad una squadra di calcio possa aiutare a superare paure che sembravano imbattibili.
Athletic Club Palermo, il bel comunicato sul gesto di Giuseppe
“Dopo questo weekend c’è una storia che vi vogliamo raccontare. È quella di Giovanni, il nostro magazziniere. Giovanni ha 60 anni e, prima di sabato, non aveva mai preso l’aereo nella sua vita. Una nuova esperienza “sbloccata” nella trasferta di Torre Annunziata, con il volo da Palermo a Napoli. Un “battesimo del volo” che Giovanni ha vissuto appieno, travolto dall’affetto di un’intera squadra.
Il lavoro di Giovanni – così come quello di Gabriele e Abdul – avviene nell’ombra, ma sono un ingranaggio fondamentale di questa macchina. Prime volte, esperienze indimenticabili ed emozioni al di là del risultato: l’Athletic Club Palermo è anche questo.”
