Paternò, lo sfogo di Mascara: “Non può essere sempre colpa degli altri”
Dopo la sconfitta contro il Gela l’allenatore del Paternò Giuseppe Mascara ha espresso tutta la sua delusione in conferenza stampa
“Bisogna muovere il c*** perché non può essere sempre colpa degli altri. – Giuseppe Mascara in conferenza stampa – Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Io sono stato a parlare con i tifosi e non è giusto prendere in giro le persone: ho detto dall’inizio che se non fosse arrivato un cambiamento avrei fatto un passo indietro. Non parlo dei risultati perché quello è tutta una conseguenza.“
Continua così lo sfogo dell’allenatore: “Do alla società 48 ore, dopodiché la società farà le proprie valutazioni. Non è facile perché gli avversari quando sentono Paternò, per tutto quello che è successo, dicono di non voler venire perché non vogliono rischiare il proprio stipendio.“
“Demoralizzato? Il problema non è il fattore campo, mi preoccupo perché sul campo sono sicuro che ne verremo fuori ma fare la guerra con i mulini a vento è un altro discorso. La cosa che mi fa arrabbiare è che concediamo tanto, poi per fare un gol noi è un casino, c’è da cambiare tanto e lavorare sul fattore mentale.“
Mascara ha commentato anche la contestazione dei tifosi: “La gente è stata fin troppo brava, vogliono chiarezza e credibilità, io non posso darle, non sono il presidente e non metto i soldi. Non è facile prendere i calciatori visto ciò che è successo, si spera si intervenga in maniera concreta.”

Paternò, Mascara: “La società ha 48 ore per convincermi”
L’allenatore del Paternò ha poi ribadito che nei prossimi due giorni prenderà una scelta: “La società ha 48 ore di tempo, se mi fanno scegliere e lavorare io ci sono, non voglio prendere in giro la gente.“
“Qualcosa di buono c’è ma devi partire dalle fondamenta. Qui non ce n’è. È stato tutto sbagliato fin dall’inizio. Servono 10-12 giocatori, la squadra è stata costruita malissimo, alcuni hanno paura alla prima palla sbagliata“
