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Sognare sempre in grande: Lentigione, tra solidità difensiva e un attacco variegato

Lentigione in evidenza

Credits: Daniele Berselli

In un Girone D pieno di squadre attrezzate per vincere il campionato sta emergendo il Lentigione, squadra compatta e ambiziosa

Dopo l’ottima passata stagione, il Lentigione si sta confermando come una delle outsider di un girone D pieno di corazzate. I gialloblù non si sono lasciati intimidire dalla presenza di Pistoiese, Desenzano, Piacenza e Pro Sesto, tutte squadre costruite per tentare il salto di categoria, e al momento stazionano nella terza piazza.

Tutto ciò è stato possibile grazie a un enorme lavoro di Ivan Pedrelli, allenatore giovane ma molto preparato. Il punto di forza della sua squadra è la solidità di un gruppo in cui il protagonista non è il singolo, ma la collettività.

Oltre ad una solidità difensiva eccellente, che al momento vale il primo posto nella classifica di minor goal subiti, il Lentigione è riuscito a mandare in rete diversi elementi, per la precisione dodici. Insomma, il sogno di qualsiasi allenatore.

Il capocannoniere di questa squadra è un classe 2007: il centrocampista Mattia Menta che, insieme a Bita e Miglietta compongono un pacchetto di under niente male. Lavoro, scouting e una dirigenza attenta alle dinamiche, poi, hanno fatto il resto, permettendo ai gialloblù di potersi esprimere al meglio e perché no, sognare ad occhi aperti. Guai, però, a montarsi la testa, ma non c’è alcun pericolo. La sbarra resta dritta, i pensieri razionali e gli obiettivi pianificati di partita in partita: la ricetta giusta per un progetto importante.

Lentigione interna
Credits: Daniele Berselli

Lentigione, la protagonista a sorpresa: l’analisi di una classifica stellare

Come detto in precedenza, il terzo posto del Lentigione non è frutto del caso, ma di un lavoro costante e incentrato sulla creazione di un gruppo solido con un occhio ai giovani. Non è un caso che l’età media sia di ventitré anni. E chissà che qualcuno di questi calciatori non possa esplodere e ambire al salto di categoria.

La classifica marcatori è lo specchio di un successo collettivo. Sono ben quattro in testa e solo uno di loro è un attaccante: Yaya Jassey, ala veloce e tecnica. La potenza di fuoco, però deriva dagli inserimenti dei centrocampisti. Sono in tre a contendersi il trono del capocannoniere del club: Andrea Battistello, uno dei calciatori più esperti della squadra, l’ex Forlì Alessandro Pari e uno dei 2007 più interessanti in quella zona di campo di tutta la Serie D, Mattia Penta, calciatore cresciuto nelle giovanili della Reggiana.