Reggina, l’addio di Barranco: “Porterò con me ricordi indelebili”
Fonte: Pagina Facebook Reggina 1914
Con un messaggio sui propri profili social l’attaccante classe ’97 dice addio alla Reggina
Dopo una stagione con 12 gol e 4 assist in 31 partite conclusasi al secondo posto in classifica, Bruno Barranco dice addio alla Reggina. L’attaccante ha voluto salutare i propri tifosi con un messaggio sui propri profili social.
La lettera di Barranco ai sostenitori della Reggina: “Ciao Reggio, dopo una annata piena di emozioni, oggi mi tocca salutare questa bellissima città. Posso solo ringraziare tutti i tifosi e tutta la gente che mi è stata sempre vicina, per il calore e l’affetto che ho ricevuto, mi sono sentito davvero a casa.“
Continua: “Sono orgoglioso di aver indossato questa storica maglia, di aver lottato in campo con i miei compagni e di aver rappresentato una piazza così passionale e calorosa. Ogni partita al Granillo è stata speciale, ogni coro e ogni applauso resteranno nel mio cuore.“
Conclude poi: “Questa esperienza mi ha fatto crescere non solo come calciatore, ma anche come uomo. Porterò con me ricordi indelebili, l’orgoglio di aver dato tutto per questi colori e di essere stato parte di un gruppo di professionisti fantastico. La Reggina è molto dí più che una squadra di calcio e la porterò sempre dentro il cuore, e anche se oggi me ne vado, la seguirò sempre e auguro il meglio perche Reggio se lo merita.“
Barranco, la stagione con la Reggina
Bruno Barranco ha vissuto una stagione intensa e prolifica con la maglia della Reggina, coronata da un secondo posto in campionato. Arrivato a luglio 2024, l’attaccante argentino ha subito lasciato il segno con il suo modo di giocare “con garra”: 13 gol complessivi, 10 in campionato e 3 in Coppa Italia, e una presenza costante in campo hanno fatto di lui una colonna dell’attacco amaranto.
Barranco non si è limitato ai numeri: ha incarnato l’anima del gruppo, pressando alto, sacrificandosi e offrendo assist preziosi, come in occasione dell’assist decisivo contro la Scafatese nei playoff. La sua esplosione, dopo una fase di adattamento iniziale, ha portato carattere, leadership e capacità di sbloccare i momenti chiave delle partite, diventando uno dei simboli della Reggina 2024/25.