Reggina, a porte aperte contro la Scafatese. La decisione

Credits: Reggina 1914
È arrivata la decisione in merito al preannuncio di reclamo presentato dalla Reggina dopo la decisione del giudice sportivo
Negli scorsi giorni il giudice sportivo ha deciso, dopo gli avvenimenti della partita contro la Vibonese, di assegnare alla Reggina la squalifica del campo per la gara contro la Scafatese. Gli amaranto non potranno quindi contare sul proprio pubblico nella finale play-off.
Il comunicato del giudice sportivo: “Euro 3.000,00 REGGINA 1914 SSD A R.L. e una gara a porte chiuse
per avere propri sostenitori: introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico ( 22 fumogeni ) all’interno del settore loro riservato, provocando alcuni minuti di ritardo all’inizio della gara…”
La Reggina ha così presentato un preannuncio di reclamo al giudice sportivo: ““AS Reggina 1914 comunica di aver già provveduto al deposito del preannuncio di reclamo, cui seguirà, nei termini e con le modalità previste dalla procedura d’urgenza contemplata dal Codice di Giustizia Sportiva, la presentazione del reclamo.“
Ora è arrivata la decisione della Corte di Giustizia Sportiva. Decisione positiva per la Reggina che giocherà a porte aperte la partita contro la Scafatese. Respinto quindi il reclamo del giudice sportivo.

Reggina, il comunicato ufficiale
Il comunicato ufficiale della Reggina: “La Corte Sportiva D’Appello respinge il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, annulla la sanzione dell’obbligo di disputare 1 gara a porte chiuse e infligge la più grave sanzione della squalifica del campo per 1ª giornata, da scontare dalla seconda giornata di gara successiva alla data di pubblicazione della presente decisione.“
Il comunicato della Corte di Giustizia Sportiva: “Respinge il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, annulla la sanzione dell’obbligo di disputare 1 gara a porte chiuse e infligge la più grave sanzione della squalifica del campo per 1 giornata, da scontare dalla seconda giornata di gara successiva alla data di pubblicazione della presente decisione.”