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Slitta l’inizio di Sangiuliano-Piacenza: problemi con le porte

Fonte foto: pagina Facebook Sangiuliano City

Sangiuliano-Piacenza, slitta l’inizio della sfida del girone D di Serie D per problematiche legate al campo

Sesta giornata del girone D del campionato di Serie D e terza trasferta stagionale, la seconda consecutiva a porte chiuse per il Piacenza, che oggi scende in campo sul terreno del Sangiuliano. Una sfida già anomala per l’assenza del pubblico, dovuta alla mancata certificazione di agibilità dell’impianto da parte della Commissione competente.

A rendere, però, tutto ancora più surreale è quanto sta accadendo a inizio gara: i collaboratori di campo stanno letteralmente vangando le linee dell’area di porta per cercare di recuperare centimetri.

La motivazione? L’altezza delle porte non risulterebbe regolare. Una scena quasi incredibile per una gara di massima serie dilettantistica: il Piacenza ha chiesto la misurazione ufficiale delle porte, sospettando una difformità rispetto agli standard regolamentari.

Sul terreno di gioco si è quindi radunato un piccolo gruppo di arbitri e dirigenti, con i due capitani chiamati a presenziare alle verifiche. Si sta procedendo alla misurazione sia dell’altezza che della larghezza delle porte, in un clima di attesa e tensione crescente.

Slitta l’inizio di Sangiuliano-Piacenza: problemi con le porte

Il ritardo nel fischio d’inizio è dovuto proprio alle osservazioni del portiere biancorosso Ribero, che per primo ha fatto notare al direttore di gara una possibile irregolarità nella misura della traversa.

Dopo l’episodio clamoroso di Brusaporto-Villa Valle, bloccata per lo stesso motivo, anche a San Giuliano si rischia un nuovo caso da manuale. Un inizio di giornata surreale, dunque, per una partita che si preannuncia già segnata da polemiche e verifiche tecniche fuori dal comune.