Ospitaletto, rimpianti in Sicilia: il Siracusa rimonta due volte e vince 3-2
Ospitaletto a Siracusa (Martina Visicale)
L’andata della semifinale Poule va ai siciliani del Siracusa: Ospitaletto tanto cuore ma non basta
Non è bastato il cuore all’Ospitaletto, né il coraggio di chi ha saputo portarsi due volte avanti nel punteggio su un campo difficile come quello del “De Simone” di Siracusa.
La trasferta siciliana lascia in dote una prestazione intensa e generosa, ma una sconfitta: il Siracusa, spinto dal proprio pubblico, rimonta due volte e nel finale completa la rimonta, imponendosi 3-2 e facendo valere il fattore campo.
Eppure, la gara si era messa subito in discesa per gli orange. Dopo appena quattro minuti, un clamoroso errore del portiere Iovino regala a Gobbi la palla dell’immediato 0-1. La reazione del Siracusa è però fulminea: al 10’, un contatto in area tra Zorzi e un attaccante siciliano porta al rigore trasformato da Maggio per l’1-1.
La partita resta viva, intensa, a tratti frenetica. L’Ospitaletto gioca senza timori, e nel finale di primo tempo trova il nuovo vantaggio: Cerri colpisce il palo dopo una grande iniziativa personale, sulla ribattuta è sfortunato Puzone che, nel tentativo di spazzare, devia nella propria porta per l’1-2 ospite.
Ospitaletto-Siracusa: tutto nella ripresa
Nella ripresa il Siracusa cambia passo, alza il ritmo e chiude l’Ospitaletto nella propria metà campo. Il pareggio arriva al 67’: stavolta Puzone si riscatta e di testa, sugli sviluppi di un corner, firma il 2-2. Il gol dà ulteriore energia agli uomini di Turati, che trovano il definitivo sorpasso all’82’ con Sarao, appena entrato, bravo a colpire di testa su un preciso cross dalla sinistra.
Nel finale, Guarneri va vicino all’impresa, ma Iovino si fa perdonare l’errore iniziale con una parata decisiva. L’ultima emozione di un match che premia il Siracusa, ma lascia più di un rimpianto a un Ospitaletto generoso, combattivo, che avrebbe meritato di più. A loro, dimostrarlo nella gara di ritorno: appuntamento il primo giugno.
