Fossombrone, da outsider alla finale playoff: il sogno continua

Il Fossombrone continua a sognare dopo una grandissima stagione. Adesso ci sarà la finale playoff dopo la vittoria del turno contro l’Aquila

La clamorosa stagione del Fossombrone non conosce pause. I ragazzi di Fucili, dopo aver conquistato il quinto posto hanno battuto L’Aquila nel primo turno dei playoff, guadagnando, quindi l’accesso alla finale.

Un’impresa che resterà nella storia, vista la difficoltà del match contro un avversario che per lunghi tratti ha dato fido da torcere anche alla capolista Sambenedettese. Adesso, la squadra marchigiana non ha assolutamente intenzione di fermarsi e darà tutto per vincere anche la prossima partita.

Dopo una partita quasi dominata dalla squadra di casa, gli ospiti hanno incredibilmente vinto grazie a un goal di Conti all’ottantaseiesimo. A nulla, poi, sono valse le sortite offensive degli abruzzesi che hanno provato in tutti modi a portarla ai supplementari.

Grinta, coraggio e voglia di fare risultato hanno fatto poi il resto, dando morale al Fossombrone che si è difeso con le unghie e con i denti, consapevole di poter scrivere la storia. Serviva un solo risultato agli ospiti: la vittoria. Ottenuta con merito di fronte a un avversario molto importante e che poteva contare anche su più combinazioni. Ancora una volta nei playoff regna l’incertezza e ancora una volta possiamo raccontare una grande impresa.

Fossombrone, adesso guai a mollare: testa e cuore alla finale playoff

Nella prossima partita, l’ultima della stagione, il Fossombrone affronterà il Teramo nella finale playoff. Una grandissima soddisfazione per due squadre che daranno battaglia fino alla fine e che non godevano dei favori iniziali. Ma si sa, è il campo l’unico giudice valido.

I ragazzi di Fucili ci proveranno, come hanno sempre fatto durante l’arco di tutta la stagione: con umiltà, coraggio e senza paura. Consapevoli che, comunque vada, sarà un successo. E stavolta, non è una frase fatta, ma una constatazione. Nel frattempo, però, la squadra ha guadagnato anche coscienza delle proprie possibilità. E adesso manca solo un tassello per completare la stagione perfetta. Uno solo: una partita, novanta o più minuti e vedremo chi vincerà.