28 Gennaio 2023

Buffon si ritira: la storia della leggenda nata dal Perticara

Il portiere più forte della storia lascia il calcio. E se non avesse fatto il portiere?

Buffon Perticara

Gianluigi Buffon dopo una carriera leggendaria lascia il calcio giocato. A 45 anni e dopo la sua ultima esperienza al Parma ha deciso di togliersi i guanti una volta per tutte. In carriera ha vinto quasi tutto quello che poteva vincere ed è stato per intere generazioni un punto di riferimento, un capitano, un’icona: più semplicemente il portiere più forte della storia. E pensare che non avrebbe dovuto neanche fare il portiere.

Infatti come in ogni grande storia che si rispetti, c’è un momento che cambia tutto. Quando un promettente centrocampista cresciuto nelle giovanili del Perticara, cambia ruolo cambiando decisamente la sua vita e quella di milioni di appassionati.

Buffon

Buffon al Perticata da centrocampista e la sua decisione di arretrare nel ruolo del portiere

Come accennato in precedenza, Gianluigi Buffon ha scritto la storia del calcio. E’ stato uno dei portieri più vincenti e apprezzati della storia. La carriera dell’ex capitano della Nazionale la conoscono tutti: Prima la maglia del Parma, successivamente quella della Juventus, la piccola esperienza parigina con il Paris Saint-Germain e poi di nuovo Juve e Parma. Come un cerchio che si chiude. Nel mezzo le partite in nazionale, il mondiale fino alla delusione contro la Svezia a San Siro. Buffon ha rappresentato il calcio italiano, nel bene e nel male per oltre 20 anni.

Ma quello che forse non tutti sanno è che l’ormai ex portiere del Parma ha mosso i suoi primi passi nel Canaletto, nel Perticata e al Bonascola. Proprio in queste piccole realtà, un giovane Buffon ha iniziato a giocare nel ruolo di centrocampista.

Tuttavia, lo stesso Buffon ha successivamente deciso di arretrare la sua posizione in campo, spostandosi addirittura in porta. E tutto il resto è storia. Il motivo del cambiamento è legato al suo idolo Thomas N’Kono, ex portiere del Camerun e dell’Espanyol. Idolatria che lo ha portato a prendere un’altra scelta importante in onore del numero uno camerunense; chiamare suo figlio Louis Thomas.

Buffon

Dal Parma alla Juventus e il Paris Saint-Germain di Mbappè e Neymar

Terminata la stagione calcistica del 1991, Buffon si trasferisce dal Bonascola al Parma. Ed è qui che il portiere ex Juventus farà il suo esordio in massima serie, dopo aver compiuto tutta la trafila delle giovanili in maglia gialloblù. Una data indimenticabile, resta quindi l’esordio in Serie A, arrivato il 15 novembre del 1995 in un Parma-Milan, giocato al Tardini, e vinto con il risultato di 2-1. Il Parma che, per Buffon, ha segnato anche i primi tre grandi successi della sua immensa carriera. Infatti, con i ducali, nel 1999, ha conquistato la Coppa Uefa, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Nel luglio del 2001, Buffon viene acquistato dalla Juventus. Alla sua prima stagione in bianconero, il portiere conquista il suo primo scudetto in carriera. In totale, con questa maglia, ne conquisterà 10 insieme a 5 Coppe Italia, 6 Supercoppe Italiane a un campionato di Serie B.

Buffon lascia il segno anche in Francia. Infatti, nel luglio del 2018 firma con il Paris Saint-Germain di Mbappè, Neymar e Verratti all’età di 40 anni. E anche qui lo stesso portiere si rivelerà vincente alla sua prima esperienza con il club parigino, vincendo la Ligue1 e la Supercoppa di Francia.

Buffon e la nazionale

Una lunga carriera anche con la nazionale italiana. Gianluigi Buffon esordisce in azzurro nel lontano 29 ottobre 1997, subentrando all’infortunato Pagliuca nella gara di andata degli spareggi per le qualificazioni del mondiale 1998 disputata a Mosca contro la Russia. Gioca gli Europei del 2000, 2004 , 2008, 2012 e 2016 e ai Mondiali del 2002, 2006, 2010 e 2014.

Buffon

Una data indimenticabile per Buffon è il 9 di luglio del 2006, dove nei Mondiali giocati in Germania diventa Campione del Mondo. Decisivi i suoi interventi in tutto il torneo, soprattutto in semifinale contro la stessa Germania e in finale contro la Francia di Zidane.