Sarao lascia Catania: il Trapani è in pole

Manuel Sarao lascerà Catania per tornare a giocare in Serie D. Lo ha annunciato l’allenatore degli etnei, Cristiano Lucarelli, al termine del match contro il Messina. Alcuni grandi club del massimo campionato dilettantistico sarebbero fortemente interessati alle prestazioni dell’attaccante classe 1989. Su tutti, in forte vantaggio ci sarebbe il Trapani, che ha presentato un’offerta importante.

Sarao, le parole di Lucarelli

“Non ha giocato – ha spiegato l’allenatore del Catania – per motivi di mercato. C’è una squadra di Serie D su di lui”. Con questa dichiarazione, dunque, finisce praticamente l’avventura di Manuel Sarao sotto l’Etna. Dopo l’esperienza del 2020-2021 in C, l’attaccante 34enne era tornato nella passata stagione, contribuendo alla vittoria del campionato di D con 9 reti in 32 apparizioni nel girone I. Quest’anno ha raccolto poco al ritorno tra i professionisti, dato che ha segnato solo 2 gol in 16 presenze.

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Gli occhi dei club di Serie D sull’attaccante

Su Sarao, dunque, ci sarebbero gli occhi di grandi club di Serie D. Per l’attaccante sarebbe la sesta esperienza nel massimo campionato dilettantistico. Un avventura iniziata nel 2011 al Naviglio Trezzano e proseguita tra Gallaratese e Seregno in quella stagione 2011-2012, totalizzando complessivamente 13 gol.

Nel 2012-2013 si è diviso tra Gozzano e Lecco, mettendo a referto 10 reti. Dalla stagione successiva sale in Serie C e negli anni veste le maglie di Savona, Giana Erminio, Lumezzane, Catanzaro, Monopoli, Virtus Francavilla, Cesena, Reggina, Catania e Gubbio. Fino al ritorno in D dopo 9 anni, sempre al Catania, dove vince il girone I segnando 9 gol in 32 apparizioni.

In totale, dunque, l’attaccante ha segnato 63 gol in quarta serie, tra i gironi A, B, C e I. Per Sarao questo campionato, dunque, rappresenta un palcoscenico importante per dimostrare tutte le sue qualità tecniche. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, per capire quale sarà la prossima destinazione del classe 1989 che resterà comune nella storia di Catania per aver riportato i rossazzurri tra i professionisti. E probabilmente tornerà proprio in quel girone I che lo ha visto protagonista.