Reggina, Ballarino: “Ho visto una squadra ridicola. Facile esonerare l’allenatore, devono essere i calciatori a prendersi la responsabilità”

La Reggina cade nel derby contro il Messina. Ecco le parole del Patron Antonino Ballarino.

La Reggina perde il derby contro il Messina per 1-0 scatenando la reazione da parte del Patron Antonino Ballarino. La formazione di Bruno Trocini ha provato fino all’ultimo a pareggiare l’incontro, ma ogni tentativo è risultato vano. Da segnalare solo una doppia traversa colpita da Ferraro e Palumbo al settantottesimo minuto, le altre occasioni sono stati facili prede per la difesa messinese che ha retto l’urto regalando ai propri tifosi una vittoria eroica e storica.

Gli amaranto sono una squadra costruita per vincere e vantano in organico calciatori di assoluto livello per questa categoria: Montalto, Barillà, Ragusa e Di Grazia, oltre a molti altri. Per il momento, però, le grandi qualità non si sono ancora viste appieno: la Reggina ha raccolto solamente otto punti fin qui, non rispettando le attese iniziali. Dopo aver battuto Ragusa e Sambiase, la Reggina era alla ricerca della terza vittoria consecutiva, ma tutto ciò non è avvenuto.

“Oggi ho visto una squadra ridicola, senza cuore. Non capisco come si possa fare gol giocando in quel modo – ha dichiarato il Patron Ballarino -. A fine primo tempo ho parlato con i calciatori dicendo che se oggi avessimo perso questa partita molti di loro sarebbero dovuti venire a chiedere la rescissione.

Abbiamo costruito una squadra per vincere il campionato e ci ritroviamo in una posizione di classifica ridicola”.

Reggina, Ballarino: “Facile esonerare l’allenatore. I calciatori devono prendersi la responsabilità”

Il Patron ha poi proseguito: “Troppo facile andare dall’allenatore e dire che è stato esonerato. Voglio che i calciatori mi dicano quale sia la strada da percorrere, si devono prendere la responsabilità insieme alla società. Se oggi non metti il cuore perdi, se a Favara non metti il cuore perdi, se in casa con la Gelbison metti il cuore perdi. Sono stato poco fa dentro gli spogliatoi, perché sarebbe troppo semplice oggi andare da Trocini e dirgli che la società non ha più fiducia in te, sei esonerato. Significherebbe dare la responsabilità all’allenatore, dando la possibilità a un gruppo di giocatori importanti di dire che la colpa è sua e non nostra. Io sono andato là dentro per dire a chi è riunito in questo momento di dirmi qual è la strada che dobbiamo percorrere. E non può essere una strada del “proviamo”, ma una strada in cui loro devono prendersi la responsabilità di quello che sta succedendo insieme alla società.

Davanti alle problematiche Nino Ballarino è pronto a metterci la faccia. Adesso aspetto di Sare quali siano le decisioni della squadra”.

“C’è qualche problema. Dobbiamo capire di cosa si tratta”

Infine, Ballarino sui problemi da affrontare e risolvere nel minor tempo possibile: “Da quello che ci diranno, poi, sarà la società a prendere le decisione. Dopo aver ascoltato tutte le componenti, nel giro di qualche ora prenderemo le nostre decisioni.

C’è qualche problema, da capire se è tecnico, atletico, di personalità o di cuore. Io una mia idea me la sono fatta, ma non la dico adesso. Se ci sono da fare interventi sul mercato, io sono pronto. Ma io sono il proprietario , non l’allenatore — altrimenti vado io in panchina. Non credo che il problema siano gli under, non ho visto squadre con giovani più forti dei nostri. Oggi ho visto giocatori che non hanno messo il cuore. Dal punto di vista tecnico non si discutono, ma se dobbiamo intervenire, io sono pronto a farlo“.