Real Normanna, Del Villano: “Provvedimenti che puniscono i tifosi corretti”

Dopo il divieto di trasferta per 6 mesi ai tifosi della Real Normanna arrivano le parole del presidente Enzo Del Villano
Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità del divieto di trasferta a tutti i tifosi della Real Normanna per ben sei mesi. Si tratta di un provvedimento ordinato dal Ministero dell’Interno, conseguentemente a delle squalifiche ordinate anche dal Giudice Sportivo.
Questa decisione arriva per via di scontri che si sono verificati lo scorso mese di giugno in occasione della finale playoff nazionale di Eccellenza che si è giocata allo stadio Bisceglia con il Modica.
Di seguito le parole dell’architetto Enzo Del Villano, presidente della Real Normanna, in risposta a questo recente provvedimento:
“Prendiamo atto con rispetto della decisione assunta dalle autorità competenti, ma riteniamo che la misura adottata risulti eccessivamente gravosa e, di fatto, finisca per penalizzare un’intera provincia e le società che ci ospitano (per i mancati incassi), quando gli episodi contestati sono riconducibili a un numero limitato di persone in occasione della gara con il Modica. La sensazione è che la nostra società venga troppo spesso sottoposta a provvedimenti esemplari che finiscono per colpire non soltanto il club, ma soprattutto i tanti tifosi che seguono con correttezza e passione la squadra”.
Le parole del presidente della Real Normanna: “Non arretreremo”
Il presidente Enzo Del Villano ha poi concluso il suo commento su questa decisione spiegando:
“Siamo consapevoli che anche le responsabilità oggettive della società abbiano un peso, ma riteniamo che in alcuni frangenti si sarebbe potuto agire con maggiore equilibrio e professionalità, evitando di danneggiare l’intera comunità sportiva normanna. Ribadiamo con fermezza la nostra condanna verso ogni forma di violenza: il calcio deve essere festa, passione e condivisione. Allo stesso tempo, non possiamo ignorare la percezione di un accanimento che ci sorprende e ci amareggia, quasi a voler frenare la crescita del calcio ad Aversa. Noi, però, non arretreremo: continueremo con determinazione a difendere i nostri colori e a portare in alto il nome della Real Normanna, con lo stesso orgoglio che da sempre ci contraddistingue”.