Reggina, Ferraro: “Da calabrese è un motivo di orgoglio indossare questa maglia”

Credits: Reggina 1914
Reggina, le dichiarazioni del nuovo arrivo, Luca Ferraro ai microfoni dei canali ufficiali del club
Dopo una grande stagione con la maglia del Sambiase, Luca Ferraro ha attirato diversi interessi da parte di molte squadre. La scelta, poi è ricaduta sulla Reggina che ha insistito per averlo in squadra.
Una scelta di cuore e di orgoglio per lui che, da calabrese, avrà la possibilità di vestire i colori di uno dei club più importanti della sua regione: “Quest’estate ho ricevuto diverse chiamate e interessamenti anche da club di categoria superiore. Ma quando ha chiamato la Reggina, speravo andasse in porto l’operazione. Da calabrese è un motivo di orgoglio indossare questa maglia.”
L’attaccante amaranto ha vissuto diverse esperienze importanti, diventando un autentico girovago in cerca di una meta. Finalmente, però, potrà restare e avvicinarsi a casa: “Provo sempre a imparare qualcosa di nuovo, le esperienze fuori regione mi hanno formato come uomo”.
In questa stagione sarà chiamato al salto definitivo, adesso toccherà a lui trascinare la Reggina verso la Serie C. Ma Ferraro, come sempre nella sua carriera, non ha intenzione di tirarsi indietro e rilancia: “Spero di portarmi dentro per sempre le emozioni che vivrò al Granillo”.

Reggina, Ferraro: “I miei idoli? Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic e Michael Jordan. Girasole? è stato il difensore più forte che abbia affrontato, ma non diciamoglielo…”
Ferraro, nel corso della sua carriera, si è ritrovato più volte a ricominciare da zero, ma ha sempre dimostrato il suo talento e la sua enorme abnegazione e ossessione, tratti caratteriali che ha ereditato guardando i suoi idoli: “Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic e soprattutto Michael Jordan sono gli sportivi che amo di più. C’è una sua frase che porto sempre con me: ‘ l’ossessione batte il talento ‘ “.
Nella passata stagione ha avuto modo di affrontare i suoi nuovi compagni, in particolare Girasole e Adejo, con i quali ha dovuto lottare per cercare di segnare per la sua ex squadra: “Con loro due è stata una bella battaglia. Domenico è stato il difensore più forte affrontato, ma non glielo diciamo”