Paganese, l’addio di Faella: “Il vostro pirata vi saluta: sarete sempre la mia casa”

Fonte: pagina Facebook Paganese Calcio 1926
La lettera d’addio di Alessio Faella ai tifosi e alla società della Paganese
Le strade di Alessio Faella e della Paganese si separano. Dopo un’incredibile stagione da protagonista e un rapporto indissolubile creato tra il calciatore e il caldo ambiente di Pagani, l’attaccante campano è vicino all’accordo con il Nola, secondo quanto riportato dalla nostra redazione.
15 gol messi a segno e 3 assist in 24 partite giocate. Titolarissimo in (quasi) ogni gara, il nome di Faella è ormai associato a quello di un vero e proprio bomber, che ha rappresentato indubbiamente uno dei pilastri della stagione appena terminata del club azzurrostellato.
“Ciao famiglia“, esordisce così Faella nella sua toccante lettera d’addio alla Paganese. Un messaggio carico di emozione, rivolto a tifosi, società e a tutto l’universo azzurrostellato, in cui traspare chiaramente il profondo legame costruito nel corso dell’ultima stagione. Un anno vissuto intensamente, fatto di battaglie sul campo, gioie condivise e un senso di appartenenza raro, che il giocatore non ha mai nascosto.
Le sue parole, intrise di gratitudine e affetto, testimoniano quanto l’esperienza vissuta a Pagani abbia lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Ha definito il “Marcello Torre” la sua “eterna casa”, esprimendo il desiderio di tornare un giorno a calcarne il prato, spinto da quell’amore viscerale nato sin dal primo istante in cui ha indossato la maglia azzurrostellata.

Paganese, la lettera di Faella
La lettera di Alessio Faella al mondo azzurrostellato: “Ciao famiglia, è il vostro pirata che parla! Vi scrivo queste poche parole con le lacrime e voglio partire col dirvi che vi amo e che il Marcello Torre sarà per sempre la mia eterna casa dove spero un giorno di ritornare! Il mio amore è stato immenso sin dal primo minuto che ho calcato l’erba della nostra casa, ho visto la mia rabbia e la voglia di vincere in tutti i vostri occhi! Voglio ringraziare ogni singola persona che mi ha dato tutto ciò che mi serviva per essere davvero felice“.
E conclude: “Grazie alla società fantastica che guida questo progetto, grazie alla città incredibile che siete, grazie alla squadra che mi ha dato la possibilità di sentirmi importante e supportato in ogni momento, grazie davvero a tutti per avermi portato lassù a toccare le stelle con un dito come nei veri sogni! Qualunque sia la meta sono convinto di una cosa: questo non è un addio, perché io sono uno di voi, mi sento paganese fino all’ultimo briciolo di dna! Grazie a tutti i tifosi per avermi trasmesso l’amore e l’importanza di quella magica stella che rimarrà cucita sul mio cuore per sempre! Ci vediamo presto, un saluto dal vostro pirata”.