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Canosa, Martinez: “È stato un bel viaggio. La Serie D sarebbe un sogno”

Martinez Canosa in evidenza

Credits: Amedeo Coratella

Canosa, l’uomo della provvidenza: Edu Martinez ha raccontato ai microfoni di SerieD24 le emozioni vissute durante la partita contro la Battipagliese. Adesso tutta la città e la squadra sognano ad occhi aperti.

Una partita epica tra due squadre che hanno dato tutto: questa la sintesi di Battipagliese-Canosa, match di ritorno delle semifinali degli Spareggi Nazionali di Eccellenza. I campani, trascinati da un super Ciccio Ripa hanno sfiorato l’impresa. Ma, quando tutto sembrava finito, ci ha pensato Edu Martinez a far impazzire di gioia i tifosi pugliesi, con una rete al centodiciannovesimo minuto.

Ci sono eventi che sembrano contrassegnati da un alone di mistero. Quasi come se il destino, in quel momento, volesse intervenire e dare una gioia a chi ha lavorato per farsi trovare pronto. Dai suoi piedi alla sua voce, Martinez ha raccontato l’emozione e l’istante in cui ha realizzato di aver segnato il goal vittoria: Ho sentito un’energia forte quando la palla è entrata in porta. Sono molto credente e penso che i tempi di Dio siano perfetti. Il lavoro, la passione, la fede e l’impegno rendono possibile qualsiasi cosa. Ero felice per i tifosi e per tutta la mia famiglia che mi ha seguito dalla Spagna”

L’impresa del Canosa è stata clamorosa. I ragazzi di Lanotte, nell’ultima giornata di campionato dovevano sperare in un miracolo: vincere e sperare nella sconfitta di due squadre. Ed è successo. Adesso, dopo tanto lavoro e senza i favori del pronostico, i rossoblù sognano il ritorno in Serie D dopo trent’anni di assenza. Al gruppo squadra l’onere e l’onore di rappresentare il popolo pugliese: La finale è un’opportunità bellissima. Possiamo regalare un sogno ai tifosi, daremo tutto nelle due sfide, è stato un viaggio stupendo che merita un finale adeguato. I canosini sono meravigliosi, vivono per la loro squadra e ti ringraziano continuamente, ti caricano, ti motivano. Sto benissimo qui.”

La foto più iconica di questa impresa è quella di Martinez con la testa fasciata che esulta sotto il settore occupato dai suoi tifosi. Nessun dolore, per lui, anzi: “L’unica cosa importante era il risultato della squadra. In quei momenti non ho sentito nulla, non ci ho nemmeno pensato. Ero travolto dalle emozioni del goal e del successo. Quella foto è un simbolo di resilienza, di lavoro collettivo. Io ho avuto la fortuna di segnare, ma è un traguardo che abbiamo raggiunto tutti insieme.”

Martinez Canosa interna
Credits: Amedeo Coratella

Canosa, Martinez: “Stiamo lavorando, siamo tranquilli. Vogliamo regalare una gioia ai canosini”

Niente nervosismo, ma solo tranquillità, entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi. Questo è lo stato d’animo attuale del Canosa. Martinez sottolinea la voglia di ricambiare l’affetto ricevuto dai tifosi, adesso lui e i suoi compagni vogliono regalare un sogno ai canosini: La squadra è tranquilla, noi faremo il nostro dando tutto. Quando si lavora bene e tutti insieme si raggiungono questi risultati. Adesso abbiamo due partite, gli ultimi step. Andremo in Sicilia per vincere. Vogliamo regalare una gioia alla città”.

Nel futuro di Martinez che c’è? Lui, al momento, nella sfera di cristallo vede solo due colori, il rosso e il blu: Penso che tutta la squadra voglia continuare e proseguire questo cammino a Canosa, al di là di tutto. Giocare in Serie D sarebbe un sogno per tutti noi. Abbiamo una grande opportunità”