Coppa Italia, il Mestre si ferma ai quarti: recriminazioni per la rete annullata
Quarti di finale amari per il Mestre: la rete allo scadere non viene convalidata e il Club Milano passa dal dischetto
Il Mestre esce dai quarti di finale di Coppa Italia tra rammarico e amarezza. La sfida contro il Club Milano, equilibratissima e combattuta dal primo all’ultimo minuto, si è chiusa sullo 0-0 nei tempi regolamentari, costringendo le due squadre alla lotteria dei calci di rigore.
Dagli undici metri a spuntarla è stato il Club Milano di Giuseppe Scavo, che ha prevalso per 5-4, conquistando così l’accesso alle semifinali.
Un epilogo amaro per il Mestre, reso ancora più pesante da un episodio che continua a far discutere. Allo scadere, infatti, gli arancioneri avevano trovato il gol con Corti, una rete che avrebbe potuto cambiare il destino della gara. Tuttavia, l’arbitro ha annullato la marcatura su segnalazione del suo assistente, decisione che ha lasciato molti dubbi e che la società mestrina ha poi analizzato con attenzione.
Nonostante l’amarezza, il club ha scelto di affrontare l’episodio con lucidità e spirito sportivo, ricordando che un errore, se commesso in buona fede, fa parte del gioco. E in caso contrario, se la valutazione arbitrale fosse corretta, resta solo da riconoscere la prontezza dell’assistente. Di seguito, il comunicato via social della società veneta.

Gol annullato e semifinale sfumata: il Mestre mostra il video e chiede chiarezza
Il Mestre, nelle ore successive alla partita, ha pubblicato sui propri canali social ufficiali il video dell’azione incriminata: il gol di Corti allo scadere, annullato dall’arbitro su segnalazione dell’Assistente. Una decisione pesantissima, che di fatto ha negato agli arancioneri l’accesso alle semifinali di Coppa Italia.
“Questo il gol di Corti allo scadere, annullato dall’arbitro su segnalazione dell’Assistente. Una decisione che compromette – di fatto – al Mestre l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Obiettivamente, riguardandolo più volte, non si vede la posizione del difensore nell’attimo in cui parte il pallone, nonostante la dinamica successiva dia l’impressione che il gol potesse essere regolare. Ma anche qualora lo fosse stato, cogliamo l’occasione per ricordare che un errore, se in buona fede, va accettato sportivamente. Perché nessuno è esente da errori. In caso contrario, se la valutazione fosse corretta, complimenti all’Assistente per aver fatto la scelta giusta. Per quanto ci riguarda, avanti tutta! Con più determinazione di prima. FORZA MESTRE!”
Mestre, Perticone: “Non parliamo dell’arbitraggio”
Di seguito, le parole dell’allenatore del Mestre Romano Perticone: “Abbiamo fatto un percorso in cui non abbiamo subito sconfitte. Non parliamo dell’arbitraggio, abbiamo fatto un percorso che ci ha portato fino a qua ed è inutile negare che non ci dispiaccia, volevamo passare e non ci siamo riusciti. Dobbiamo essere più incisivi perché poi dopo con una mezza occasione passano gli avversari”.
Sulle cose positive di oggi: “Una delle poche cose positive è la curva e il supporto. Su tutto il resto rifletto. Bisogna rimboccarci le maniche e lavorare. Con entusiasmo. Vediamo perché le premesse per l’entusiasmo sono determinate da tante fattori”.
