14 Aprile 2022

Cavese, Troise: “Porte chiuse? Triste giocare senza pubblico”

Le parole dell'allenatore degli aquilotti alla vigilia della gara con il Lamezia

Cavese Troise

Una sfida d’alta classifica che dirà molto sul finale di stagione di queste due formazioni. Cavese-Lamezia Terme, valida per la 33° giornata del girone I, è uno dei big match di questo turno infrasettimanale prima della pausa pasquale.

A meno di clamorosi colpi di scena il Lamezia sembra escluso dalla lotta per la promozione dato che sono ben dieci le lunghezze che la separano dalla vetta occupata dalla Gelbison (anche se devono recuperare qualche match).

Discorso diverso, invece, per gli aquilotti: solo due punti distacco e sei giornate – compresa questa – a disposizione per colmare il gap. L’obiettivo promozione è aperto a tutti, anche all’Acireale, che tra l’altro affronterà in casa la capolista Gelbison. Situazione di fuoco nel girone I, che promette ancora tanto spettacolo.

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Le parole dell’allenatore della Cavese

All’andata la sfida disputata al “D’Ippolito” di Lamezia Terme finì a reti bianche. Quest’oggi gli aquilotti vorranno tentare il colpo grosso portando a casa l’intera posta in palio. “Sappiamo la caratura dell’avversario: loro hanno diverse individualità di spessore che potrebbero metterci in difficoltà” – esordisce Troise nella conferenza stampa pre gara. “Credo che loro verranno qui disputare una gara e viso aperto. E noi dovremo cercare di fare la nostra gara e imporre il nostro gioco. Soltanto se giochiamo come sappiamo fare riusciremo a trionfare”.

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Tour de force per i campani che giocherà la sesta gara in due settimane: “Abbiamo giocato molto negli ultimi giorni ma comunque abbiamo una rosa molto lunga. Abbiamo fatto le rotazioni per far riposare tutti e quindi sotto questo punto di vista non ci saranno problemi” – chiarisce Troise.

“Partita a porte chiuse? Dispiace che si giochi senza pubblico perché loro non ci hanno mai fatto mancare il supporto. Il calcio è bello perché ci sono i supporter a fare da contorno e ad animare la scena quando noi scendiamo in campo”.