24 Febbraio 2023

Pietro Fusco su Ciurria: “L’ho scoperto nei campetti di paese, si faceva notare”

L'attuale DS della Cavese spiega come ha scoperto la sorpresa del Monza

Fusco Ciurria

Dai campi di periferia alla Serie A, Patrick Ciurria segna e incanta con il Monza e parte del merito è di Pietro Fusco. Attuale Direttore Sportivo della Cavese, l’ex difensore di Empoli, Catania e Cavese l’ha scoperto tra i campetti di provincia e l’ha aiutato a farsi spazio nel calcio dei grandi. Cresciuto nel Castellarano, in Eccellenza, Ciurria ha saputo mettersi subito in mostra e meritarsi sin da giovane la Serie B prima e la Serie A poi.

Intervistato da SerieD24.com, Fusco ha spiegato come ha scoperto il ragazzo, il suo rapporto con Stroppa e la sua prima stagione in Serie A.

Fusco: “Ciurria esile ma con grande tecnica”

Grande talento e tocco di palla fino, Pietro Fusco ha così scoperto Ciurria: “In quel periodo facevo il responsabile del settore giovanile dello Spezia. Mi capitava spesso di andare tra i campi di periferia per visionare i ragazzi del posto. Volevo portare a tutti i costi gente valida e Patrick mi balzò all’occhio. Era una partita di rappresentativa di Eccellenza, ricordo bene. Nonostante fosse esile fisicamente aveva un controllo da grande giocatore e un’ottima coordinazione”.

Fusco Ciurria
Mg Monza 07/01/2023 – campionato di calcio serie A / Monza-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Patrick Ciurria

Lo Spezia lo prelevò e l’allenatore Stroppa lo prese sotto la sua ala: “Il mister ci sapeva fare con i giovani. Lo fece giocare un po’ con la Primavera e poi lo convocò in Prima Squadra con grandi risultati nonostante avesse solo 19 anni. Meriti anche alla società che credette nel mio lavoro e investì sul ragazzo, fu una bella scoperta”.

“Mi sento spesso con lui, è un ragazzo a cui ti affezioni”

A 29 anni, il grande salto in Serie A e i primi gol per Patrick Ciurria con il Monza: “Sinceramente mi aspettavo queste sue prestazioni perchè ha le doti giuste per giocare a grandi livelli. – spiega Pietro Fusco – E’ un ragazzo che ha sempre voluto fare il calciatore e ha incarnato tutti i valori. Merito della famiglia che gli ha dato fiducia e gli ha trasmesso tutto. Sono dell’idea che a qualunque età si possa andare in Serie A, il segreto è il lavoro quotidiano e la pazienza”.

“Se mi sento ancora con lui? Ma certo, – conclude Fusco – per carattere si fa volere bene da tutti. Persone come lui hanno il senso della gratitudine, sono contento di averlo scoperto. Ha avuto il coraggio di fare determinate scelte e ha avuto ragione, sotto certi aspetti come calciatori siamo cresciuti nella stessa maniera”.

A cura di Gennaro Dimonte