18 Maggio 2022

Scontri tra Fasano e Nardò: emessi sei daspo

Al termine del derby pugliese vi sono stati degli scontri che hanno portato la questura di Brindisi ad indagare sul caso.

Quello che è accaduto in Fasano-Nardò è una chiara manifestazione di quello che il calcio non dovrebbe essere. La partita è terminata 3-2 per i padroni di casa. È stata sicuramente una partita molto combattuta sul terreno di gioco nei 90 minuti. Al termine del derby, alcuni sostenitori del Fasano hanno scavalcato le barriere per raggiungere i tifosi del Nardò che erano collocati dall’altra parte dell’impianto.

Gli scontri al “Vito Curlo” di Fasano

Tutto è iniziato con le due tifoserie che sono quasi venute a contatto. La situazione però, con il passare dei minuti, è diventata ingestibile. I sostenitori del Fasano, una volta sotto il settore ospiti, hanno utilizzato bastoni e cinture per colpire violentemente i tifosi del Nardò che a loro volta risponderanno allo stesso identico modo. Gli scontri diventeranno sempre più brutali fino all’intervento della polizia.

Le indagini della questura

La Digos della Questura di Brindisi, fin da subito, è stata coinvolta in questo grave accaduto. Dopo giorni di accurate indagini per identificare e smascherare coloro che hanno acceso quella brutale rissa, la questura ha emesso sei daspo. Cinque sono dati a sostenitori del Fasano e uno ad un tifoso del Nardò. L’età dei tifosi per ora individuati è tra i 20 e i 40 anni. Due soggetti avevano già ricevuto questo provvedimento in passato. Da poco erano scadute le misure di precauzione dovute alla violazione di determinate norme comportamentali da rispettare all’interno di impianti sportivi. Le indagini della Questura di Brindisi non sono certo terminate qui, hanno intenzione infatti di trovare tutti i responsabili di questo brutto episodio.