6 Agosto 2022

Emessi altri tre Daspo dopo i disordini in campo in Fasano-Nardò

Emessi altri tre Daspo per quanto accaduto al termine di Fasano-Nardò lo scorso 15 maggio

Fasano-Nardò

Emessi altri tre Daspo dopo gli scontri nel post partita di Fasano-Nardò (clicca qui per vedere il video). I provvedimenti emessi fino ad ora sono 25 in totale.

Fasano, decretati altri tre Daspo

Emessi altri tre Daspo dal Questore della provincia di Brindisi, Annino Gargano, a seguito dei fatti del 15 maggio 2022 al termine della partita tra Città di Fasano e Nardò. Subito dopo l’accaduto il personale della Digos iniziò le indagini. La Questura ha reso nota la collaborazione dei Militari della Compagnia Carabinieri di Fasano e del Commissariato di Polizia di Nardò. Attraverso la visione dei filmati sono emersi i nomi delle persone coinvolte attivamente. A seguito del loro comportamento la Questura ha preso delle decisioni punitive.

Fasano-Nardò

Al termine della partita sono iniziati gli scontri tra le tifoserie quando alcuni tifosi di casa hanno raggiunto il settore ospiti, occupato da circa 200 tifosi. Inizialmente sembrava trattarsi dei soliti sfottò tra le tifoserie avversarie ma dopo pochi istanti la situazione iniziò ad aggravarsi. Si toccò l’apice degli scontri con il lancio di alcuni cartelloni pubblicitari e il tentativo di scavalcare le recinzioni. Incontenibile l’ira di alcuni tifosi. Grazie all’arrivo imminente delle forze dell’ordine e degli steward ritornò la pace allo stadio comunale Vito Curlo di Fasano. Le indagini per riconoscere le persone implicate in questo disordine pubblico sono iniziate subito dopo i fatti e proseguono ancora tutt’oggi: “L’attività appena conclusa rappresenta una ulteriore risposta per quanto avvenuto, mentre l’azione investigativa prosegue al fine di addivenire all’identificazione completa di tutti i soggetti che hanno partecipato ai disordini. Allo stato sono complessivamente 25 i provvedimenti interdittivi sinora emessi“.

L’emissione dei Daspo è una risposta positiva da parte della Questura che cerca di mantenere l’ordine e la giustizia al primo posto. Ormai da qualche tempo si sono iniziate a prendere delle decisioni per far in modo che le partite allo stadio siano un divertimento per tutti. Anche le famiglie con dei bambini dovrebbero avere accesso alle partite dal vivo senza timori, a causa di situazioni come queste. Si rende anche noto di altri due divieti di accesso a manifestazioni sportive per due tifosi della Virtus Francavilla. I due giovani avevano acceso sugli spalti artifizi e fumogeni durante la partita del 14 aprile scorso contro il Foggia Calcio.