Ultim’ora: un club campano avrà il nuovo stadio. È ufficiale

Ora è ufficiale, la Casertana avrà un nuovo stadio. La commissione valutatrice del comune di Caserta infatti, ha dato il benestare per la realizzazione del nuovo impianto; la nuova casa rossoblù sarà dunque realtà. Il progetto, era in ballo già da un po’ di tempo e si attendeva solamente il completamento dell’iter burocratico e amministrativo. Questo è arrivato questa mattina quando la verifica della documentazione amministrativa, tecnica ed economica dell’offerta presentata ha ricevuto riscontro positivo. Ora, come da prassi, si procederà alla stipula dei contratti che daranno, una volta registrati, il via definitivo ai lavori.

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Il progetto della Casertana sul nuovo stadio

Come si legge nella nota pubblicata poco fa dalla stessa società campana, il progetto di ristrutturazione del “Pinto” avrà lo scopo di regalare a tutta la Provincia casertana un impianto di cui godere e di cui andare orgogliosi. Il progetto infatti, prevede l’abbattimento e la riedificazione dell’attuale stadio rossoblù. Il vecchio stadio, inaugurato nel 1936, ha avuto di recente alcuni problemi che hanno costretto la parziale chiusura di alcuni settori. In totale, prima di questa, sono state quattro le grandi ristrutturazioni che hanno ammodernato e ampliato lo stadio casertano. La prima avvenne negli anni 50 che vide l’inserimento delle curve e dei Distinti, mentre negli anni ottanta vennero tolte le reti ferrate che separavano i tifosi dal campo. Le ultime due avvennero poi nel ’90 e nel 2011. Ora però, la trasformazione sarà totale e definitiva, e lo renderà uno degli stadi più all’avanguardia d’Italia. Uno stadio da Serie A, per una squadra che ha ambizioni di professionismo.

Il nuovo “Pinto” sarà, come si evince dal comunicato, il “fiore all’occhiello della provincia di Caserta e di tutto il Mezzogiorno“. Un gioiello da 12mila posti che punta ad ampliare la propria portata nel caso di promozione in Serie A. Insomma, ora che il progetto è stato approvato si inizia a fare sul serio. Il sogno atteso da tempo da società e tifosi sta per diventare realtà. La Casertana avrà presto una nuova casa per scrivere altre pagine della sua centenaria storia.

Il comunicato dei rossoblù: tutti i passaggi che mancano

Il fatto che sia stato approvato il progetto è di sicuro un momento importante ma non tutto è ancora concluso. Come si evince dalla nota stampa, pubblicata dalla stessa Casertana infatti, manca di fatti un passaggio fondamentale; la stipula del contratto che consegnerà alla Casertana FC, capofila della RTI che vede anche Aurora Immobiliare Srl e Consorzio stabile S. Rita, la possibilità di iniziare a posare la prima pietra.

Nonostante ciò però, la gioia e la felicità per l’approvazione del progetto è tanta e lo stesso club campano non stenta a manifestarlo: “E’ finalmente fatta– annunciano nel comunicato. La Commissione valutatrice del Comune di Caserta ha terminato la verifica della documentazione amministrativa, tecnica ed economica dell’offerta presentata per il bando relativo alla realizzazione del nuovo stadio della città di Caserta. La Casertana FC, capofila della RTI che vede anche Aurora Immobiliare Srl e Consorzio stabile S. Rita, si è aggiudicata i lavori. Ufficializzazione arrivata nelle scorse ore per mezzo di pubblicazione nell’Albo Pretorio del Comune di Caserta“.

“Si chiude così l’intero iter amministrativo, e dopo le verifiche previste dalla norma, si procederà alla stipula del contratto. Questo darà il via ai lavori che consegneranno all’intera Provincia di Caserta e alla Casertana uno stadio destinato a diventare fiore all’occhiello del Mezzogiorno e non solo“.

Il progetto come ricorda lo stesso club del presidente D’Agostino, è stato possibile solo grazie alla collaborazione di varie entità territoriali. “Un traguardo storico, reso possibile grazie al lavoro incessante posto in essere da stimati professionisti del settore che hanno saputo dare forma alle idee e alle ambizioni della Casertana FC. Un ringraziamento va al Comune di Caserta e al sindaco avv. Carlo Marino che, sin dal primo momento, hanno creduto fermamente che la nostra città potesse fregiarsi di uno stadio unico nel suo genere“.