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Alma Juventus Fano, Rondina: “Orgogliosi del nostro percorso”

Il Fano, guidato da Alberto Rondina, l’ex allenatore in seconda di Scorsini, non sta vivendo un periodo particolarmente entusiasmante, visto che l’appuntamento con la vittoria manca da ben 6 partite. Nell’ultima uscita stagionale, la squadra marchigiana ha subito una cocente sconfitta casalinga nello scontro salvezza con il Tivoli. A riportare serenità all’ambiente ci ha pensato l’allenatore dei granata nella conferenza stampa prepartita in vista della sfida di Coppa Italia contro il Campobasso.

Sambenedettese Fano diretta
Fonte: Facebook Alma Juventus Fano 1906

I sedicesimi di finale di Coppa Italia per recuperare entusiasmo

Il grande periodo di crisi e in particolare l’ultima sconfitta stagionale, in casa contro il Tivoli per 3 a 0, hanno alimentato il grande malcontento in casa Alma Juventus Fano. I granata però hanno subito un’importante chance a Campobasso nella trasferta valida per i sedicesimi di Coppa Italia, per mettersi alle spalle i recenti risultati negativi. Riguardo alla sfida di domani è intervenuto anche Alberto Rondina nella conferenza stampa pubblicata sui canali ufficiali del club. Queste le parole dell’allenatore: “Sono molto contento di disputare questa partita di coppa per poter dare spazio a chi ha giocato meno ma soprattutto perché siamo orgogliosi di essere andati avanti un una competizione così prestigiosa”.

L’allenatore dei marchigiani è poi tornato anche sulla pesante sconfitta di domenica scorsa: “I ragazzi domenica sera avevano il morale molto basso, e questo è ovvio vista la scoppola presa. Ma ho visto subito una reazione e la voglia di mettersi a disposizione della squadra da parte di tutti, anche dei più giovani. Daremo un segnale sin da subito”.

Ancora tre giornate di squalifica per Rondina: “Non ho offeso nessuno, ma non è stato un bel comportamento”

Per l’allenatore dei granata, inoltre, quella di domani, sarà anche un’ottima occasione per tornare in panchina, vista la lunga squalifica incassata in seguito a delle eccessive proteste. In conferenza, Rondina ha spiegato anche le motivazioni di questo allontanamento: “Ammetto di aver protestato eccessivamente poiché ero in disaccordo con una decisione arbitrale. Ho gesticolato, sbracciato e ho detto qualche parola di troppo che sarà stata fraintesa. Non ho offeso nessuno, ma ho comunque chiesto scusa ai ragazzi e all’arbitro perché non è stato un comportamento accettabile”.

Al termine dell’intervista, Alberto Rondina ci ha tenuto a ribadire anche il suo ottimo rapporto con la società, e la perfetta condivisione d’intenti: “Senti la vicinanza da parte della società? Assolutamente. Con il presidente sono in continuo contatto. Questo non può che far piacere perché ci da un’ulteriore forza per affrontare tutti i nostri avversari”.