Trapani, dal sogno Serie A ai dilettanti: tra passato e presente dei granata

In un girone I dominato dal super Catania di Ferraro, il Trapani deve ottenere un piazzamento ai play-off per provare a sperare in un ritorno tra i professionisti. Serie C da cui i granata mancano ufficialmente da tre anni, anche se l’ultima volta, nel 2020, i siciliani non scesero mai in campo. Dal fallimento in quello stesso anno, il Trapani ha disputato solamente un campionato di Serie D posizionandosi dodicesimo ed evitando un ulteriore retrocessione.

Quest’anno invece tra alti e bassi i ragazzi di Torrisi stanno riuscendo nell’obiettivo di raggiungere i play-off. Il Trapani infatti al momento è quarto con quarantadue punti a pari merito con il Lamezia Terme. Con sole sette giornate al termine, ogni partita può essere decisiva. Vedremo se i granata riusciranno domenica contro il Santa Maria del Cilento a bissare l’ultima vittoria contro l’Aversa.

La stagione dei granata

In un girone in cui il Catania fa gara a se, raggiungere i play-off diventa il principale obiettivo di tutte le altre squadre di vertice. Ad oggi il Trapani ci sta riuscendo, grazie ai 42 punti ottenuti in 27 incontri. Una media niente male di circa 1,5 punti a partita. Il problema della stagione dei granata forse sono stati i troppi pareggi, 12, ottenuti durante il campionato. La formazione siciliana è stata colpita da pareggite in due occasioni. Ad ottobre, quando in un mese ha ottenuto ben 4 pareggi consecutivi; e nella seconda metà di gennaio, periodo in cui per tre volte di seguito le sue partite sono terminate in equilibrio.

Il lato positivo dei troppi pareggi, sono ovviamente le poche sconfitte. I trapanesi infatti hanno perso solamente cinque partite come il Locri secondo in classifica. Di questi cinque inciampi, solamente uno è avvenuto in casa. La formazione di Torrisi, infatti, allo stadio comunale “Provinciale” ha un ottimo rullino di marcia, avendo conquistato ventiquattro punti in tredici partite.

LEGGI ANCHE

Sestri Levante, la C è sempre più vicina: mancano ancora gli ultimi passi per un'impresa storica

Il passato del Trapani ed il sogno Serie A

Se pensiamo alla storia del Trapani, non possiamo non fare riferimento a quelli che sono stati i migliori anni della sua ultracentenaria storia. Ovvero le quattro stagioni consecutive in Serie B tra il 2013 ed il 2017. Dopo due salvezze tranquille nel campionato cadetto, nel 2016 i granata sfiorano l’impresa. Conclusa al terzo posto la stagione regolare con il record di 73 punti, i siciliani, allora allenati da Serse Cosmi, si aggiudicano un posto ai play-off per la Serie A. In semifinale il Trapani batte nella doppia sfida lo Spezia, 1-0 in Liguria e 2-0 al “Provinciale“. Il sogno però si infrange all’ultimo atto contro il Pescara di Massimo Oddo. Gli abruzzesi infatti sconfiggono Citro e compagni grazie al 2-0 dell'”Adriatico” firmato Lapadula e Benali, e al pareggio in Sicilia al ritorno.

Il Trapani tornerà in cadetteria per l’ultima volta nel 2019. Adesso gli spareggi da raggiungere non sono quelli per la Serie A, ma per tornare tra i professionisti. Un risultato di vitale importanza per la società e la città di Trapani.

A cura di Samuele Fontanelli