1 Novembre 2021

Lamezia Terme, domenica di festa all’insegna dello sport con la partecipazione di Luchè

Giornata di festa per la società calabrese con 2000 spettatori

il Lamezia Terme in campo contro il Messina

Giornata di festa per il Lamezia Terme. All’impianto Guido D’ippolito per la gara tra la formazione di casa e il Messina. Un evento organizzato da il presidente Saladini che pochi giorni prima della partita l’aveva definito “un regalo alla città che consenta di unirci in un grande abbraccio gialloblù”. Un’iniziativa per far riavvicinare i tifosi alla squadra dopoun inizio di campionato non semplice. Per l’occasione la società calabrese ha organizzato il tutto nei minimi particolari proponendo la giornata a tema Halloween. Un occasione per far felice il pubblico più giovane, distribuendo gadget a tema e dolcetti.

Il capitano Vincenzo Camilleri (29 anni) che saluta il proprio pubblico

Una partecipazione celebre

Ma oltre a quello prima dell’ingresso delle squadre in campo c’è stata un esibizione live del noto rapper napoletano Luchè. Il cantante è uno dei principali volti del panorama musicale italiano, idolo del pubblico più giovane che può vantare più di 800 mila followers su Instagram. Il concerto ha mandato in visibilio i 2000 spettatori che si sono mostrati subito partecipi a sostenere i propri giocatori al momento dell’ingresso in campo. Per l’occasione inoltre ha debuttato il nuovo inno del Lamezia Terme.

Mister Lio alla sua prima panchina con il Lamezia Terme

Prima volta in panchina per mister Tonny Lio, chiamato a sostituire il predecessore Alessandro Erra e a gestire una rosa rivoluzionata dagli ultimi interventi sul mercato. La squadra gioca bene andando in vantaggio con la rete di Aldo Bezzon al 33′, alla prima rete con la nuova maglia. Allo scadere della prima frazione di gioco trova la rete su punizione Rosa Gastaldo, ex Primavera Torino. Secondo tempo maggiormente difficoltoso con l’espulsione di capitano Camilleri, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ma i padroni di casa reggono l’urto trovando il gol al 89′ sull’asse Miliziano-Maritato, anche quest’ultimo per la prima volta in gol. Un epilogo che fa esplodere il pubblico di gioia e che può essere la ciliegina sulla torta su quello che è stato un vero e proprio festival dello sport.

A cura di Niccolò Parenti