Arezzo, tra presente e futuro: la voglia di tornare tra i pro

Nel girone E di Serie D è presente l’Arezzo. Una piazza storica, che ha raccolto ben 16 partecipazioni al campionato di Serie B senza, tuttavia, mai raggiungere la massima serie. I toscani stanno disputando un’ottima stagione e ieri hanno vinto in trasferta con il risultato di 5-1, nella 29^ giornata di campionato contro la Pro Livorno.

La società del presidente Fabio Gentile si trova al terzo posto nel suo rispettivo girone con 54 punti in 29 gare disputate e cercherà, in queste battute finali di stagione, di consolidare la qualificazione ai play-off, che inizieranno tra il 22 e il 25 maggio. Le chance promozione restano poche, visto il grande percorso delle due regine del girone E, San Donato Tavarnelle e Poggibonsi, che stanno dando vita a un vero e proprio testa a testa per conquistare la Serie C.

Le ambizioni degli amaranto erano diverse. L’obiettivo prefissato era sicuramente quello di vincere il campionato per ritornare subito tra i professionisti. Il distacco attuale è di 15 punti dalla capolista (San Donato Tavarnelle) e di 10 punti dall’inseguitrice (Poggibonsi).

L’Arezzo e bomber Calderini

L’Arezzo ha costruito la sua arma migliore attraverso la fase offensiva. I gol realizzati sono 56 in 29 partite, arrivando a rappresentare il secondo migliore attacco del campionato alle spalle del San Donato Tavarnelle, che di gol ne ha 81. La maggior parte dei gol passa da un attaccante, Elio Calderini, che ha siglato 11 gol (17 in stagione) e fornito un assist per i compagni in 15 presenze. Il classe 1988 ha trascinato la sua squadra, dopo il suo trasferimento nel dicembre 2021 dal Tiferno.

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Nelle ultime 11 giornate di campionato, l’Arezzo ha raccolto 10 risultati utili. Una continuità importante, che ha permesso alla squadra allenata da Marco Mariotti di restare inchiodata in piena zona play-off. L’unica sconfitta è arrivata nel derby disputato contro la capolista San Donato Tavarnelle, dove gli amaranto sono stati battuti con il risultato di 4-2.

La voglia di ritornare tra i professionisti

Come anticipato, le ambizioni dell’Arezzo, in questa stagione, erano diverse. Tanta fame e tanta voglia di ritornare tra i professionisti, dopo la retrocessione dalla Serie C nel corso del campionato 2020/2021. Sono 16 i campionati trascorsi in cadetteria, che manca dal lontano 2006/2007. Gli amaranto hanno raggiunto il risultato migliore della storia nella stagione 2005/2006, quando ottennero il 7^ posto in Serie B e avanzarono fino al secondo turno in Coppa Italia.

Il sogno è quello di riportare questa piazza nel professionismo per ricostruire, dalle ceneri, altre pagine importanti del movimento calcistico ad Arezzo.