RG Ticino, la cura Costantino funziona: i numeri dal suo arrivo

Era il 25 dicembre quando l’RG Ticino – dopo aver esonerato Costanzo Celestini – ha affidato la panchina a Massimo Costantino: fin qui la scelta si è rivelata azzeccatissima. L’ex allenatore dell’FC Messina è arrivato in panchina quando la squadra era al terzultimo posto, in piena zona play-out e a un passo dalla retrocessione diretta. Risultato? Attualmente la squadra si trova in tredicesima posizione, fuori dalla zona calda e viaggia al ritmo delle big.

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L’impatto di Costantino nell’RG Ticino

Reduce da una sola vittoria nelle ultime sei partite, la società decise di fare un passo indietro ed esonerare Celestini dopo l’ultimo match del 2021, affidando la panchina ad un allenatore esperto come Massimo Costantino. Poi il blocco dei campionati e la possibilità per l’ex FC Messina di lavorare sulla testa e le gambe del gruppo, rinforzato con acquisti giovani ma mirati.

L’esordio, arrivato il 23 gennaio contro la Sanremese seconda in classifica, ha visto trionfare il Ticino per 3-1 in un match dall’altissima intensità e ottime trame di gioco prodotte dal club piemontese. Nulla è cambiato il weekend successivo, quando l’RG ha sconfitto per 2-1 anche il Casale, squadra al nono posto in classifica con tre partite da recuperare. Negli ultimi due incontri invece, la squadra di Costantino ha ottenuto quattro punti, ma subendo 0 gol. Prima il pareggio nell’infrasettimanale in casa della Caronnese – campo dove anche il Novara ci ha vinto a fatica – e poi la vittoria nell’ultimo turno contro il Saluzzo per 1-0.

Sette punti nelle prime tre partite, dal terzultimo al tredicesimo posto in classifica, una big battuta e vantaggio di 4 punti sulla zona play-out. La scelta dell’RG Ticino di affidare la panchina a Costantino fin qui si è rivelata giusta.

La carriera di Costantino

Dopo le prime avventure nei settori giovanili di Santa Maria, Vigor Lamezia e Cosenza, inizia la sua avventura di allenatore “tra i grandi” in Eccellenza. Nella sua esperienza al Belvedere ottiene un settimo posto in campionato e l’anno successivo arriva la chiamata del Campobello in Serie D. La prima esperienza in D non va benissimo, tant’è che viene esonerato e riparte dalla Rossanese, in Eccellenza. Qui porta a casa un ottimo terzo posto in Eccellenza e un sesto posto in D l’anno successivo.

Da lì comincia la sua lunga militanza in Serie C. Dal 2010 al 2014 siede sulla panchina della Vigor Lamezia, con cui sfiora anche la promozione in B nel 2011/12. In seguito altre due avventure in C con Torres e Vibonese: entrambe le esperienze però non molto fortunate. Negli ultimi anni ha guidato Sanremese in D ed FC Messina per due volte: una, per pochi mesi, nel 2019. La seconda, più lunga e soddisfacente, nello scorso campionato in cui ha battagliato con l’ACR Messina per la promozione in Serie C, poi non raggiunta per due punti. Adesso per Costantino l’avventura all’RG Ticino cominciata nel migliore dei modi: sette punti in tre partite, tanto entusiasmo nel gruppo e la convinzione che “Il meglio deve ancora venire”.

A cura di Domenico Cannizzaro