Prato, la società risponde ai tifosi: “Non siamo soddisfatti ma vogliamo migliorare”

Un’altra sconfitta per il Prato, questa volta contro il Real Forte Querceta per 3-2. La classifica del girone D di Serie D non soddisfa i tifosi, i risultati sembrano non arrivare e la posizione scende vertiginosamente. Dopo varie contestazioni da parte dei tifosi, la società risponde: “Non siamo soddisfatti ma vogliamo lavorare già per migliorarci”.

Le prossime sfide in programma per la formazione biancazzurra sono fondamentali per consolidare la zona salvezza. La prossima vedrà il Prato sfidare il Lentigione, quest’ultima reduce dalla sconfitta per 1-0 contro la Pistoiese nella trentatreesima giornata. In seguito il comunicato del club toscano.

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Prato, il messaggio della società ai tifosi

La società biancazzurra risponde così ai tifosi dopo le critiche ricevute sull’andamento stagionale.

“La posizione in classifica e i risultati della squadra sono assolutamente insoddisfacenti, anche e sopratutto tenuto conto degli investimenti compiuti sull’organico a disposizione degli allenatori che si sono succeduti in panchina, sulle infrastrutture tornate finalmente a disposizione della squadra (campo centrale e Sussidiario), sui vari servizi collaterali, per non parlare del rinnovato settore giovanile“.

“La lunghissima serie di infortuni che ha segnato e continua a segnare questa stagione non aiuta di certo la continuità e la performance di gioco, ma non può giustificare o diventare un alibi. Le prossime 5 partite devono essere responsabilmente giocate con impegno e con la massima concentrazione, per raccogliere il più possibile quanto è a disposizione a livello di punti. Lo dobbiamo ai tifosi e alla città tutta che, come spesso viene cantato in curva ‘Matteo Ventisette e in tutte le trasferte, merita di più“.

“Stiamo già programmando – conclude il club – la prossima stagione, sapendo che non possiamo più deludere nessuno. Siamo consapevoli che le cose non stanno andando come volevamo, ma questo ci sprona a fare sempre meglio e a far tesoro delle cose che quest’anno non ci hanno consentito di stare in alto in classifica“.