23 Dicembre 2021

Prato, la crisi continua: sconfitta 2-0 contro l’Aglianese

Quarta sconfitta in cinque gare per il Prato di Amelia. La zona playoff è solo a due lunghezze.

Amelia

Si conclude nel peggiore dei modi l’annus horribilis del Prato. La formazione toscana perde la quarta gara negli ultimi cinque turni, questa volta contro l’Aglianese, per 2-0.

Foto: A.C.Prato

Chiamato a dare una dimostrazione d’orgoglio dopo la roboante sconfitta interna con la Correggese (4-0), il Prato non riesce a trovare la fine di questo tunnel lungo ormai cinque partite. La formazione toscana esce sconfitta nuovamente, e anche questa volta senza trovare la via della rete.

Alla vigilia dell’incontro Amelia aveva parlato di difficoltà soprattutto mentali da parte dei suoi uomini, che rendono le partite difficili al netto di qualsiasi discorso tattico. Queste difficoltà probabilmente si sono verificate nuovamente nell’ultimo turno dell’anno.

Aglianese-Prato 2-0: il tabellino

Aglianese (4-3-1-2): Ricco; Shehu, Colombini, Masi, Zanon; Meucci, Di Blasio, Artioli; Kouassi; Brega, Giordani. A disposizione: Gagliardi, Cesaretti, Nincheri, Lombardi, Sgherri, Grilli, Mertiri, Nieri. Allenatore: Venturi.

Prato (3-5-2): Pagnini; Angeli, Cestaro, Manes; Boganini, Ba, Palermo, Nicoli, Sciannamè; Aleksic, Bellucci. A disposizione: Romboli, Reggiani, Romiti, Noferi, Lugnan, Tavanti, Piampiani, Tomaselli, Maione. Allenatore: Amelia

Arbitro: Gianquinto di Parma. Assistenti: Della Monica di La Spezia e Fuccaro di Genova.

MARCATORI: 29′ pt G. Giordani (A), 3′ st F. Artioli (A)

La classifica

Inizia a diventare preoccupante la classifica del Girone D di Serie D per il Prato, stagnante a 20 punti. Mentre si allontana la zona playoff, con l’ultima posizione occupata proprio dall’Aglianese a 28 punti, incombe alle spalle quella playout, a soli punti di distanza. Non solo, l’ultimo posto, gli ultimi due posti, occupati da Ghiviborgo e Borgo San Donnino e che assegnano la retrocessione diretta in Eccellenza, sono lontani solamente 6 lunghezze.

A cura di Lorenzo Vero