9 Luglio 2022

Nocerina, l’arrivo di Sannino e le ambizioni del club

Trepidante attesa per la prossima stagione dei molossi

In fase di avvio la stagione 2022/23 della Nocerina. Un’annata che si annuncia ambiziosa e ricca di spunti importanti: l’arrivo di Sannino sulla panchina ha dato una scossa all’ambiente che vuole fare ritorno tra i professionisti.

Le date ufficiali della ripartenza della Nocerina

Nocerina

I calciatori si ritroveranno a Nocera il 19 luglio. Qui, fino al 23 mattina i giocatori si sottoporranno alle visite mediche di rito oltre allo svolgimento di test atletici. Poi, la partenza per il ritiro di Bisaccia (AV) il 24 luglio. Il raduno che si svolgerà presso lo stadio comunale Aldo Scotece finirà il 6 agosto. Il club comunica, inoltre, che durante il precampionato la squadra sarà impegnata in una serie di amichevoli.

L’ambizioso progetto rossonero e l’arrivo di Sannino

La stagione 2021/22 è stato un crocevia importante nella storia della Nocerina. I problemi societari, il rischio di non completare l’annata calcistica ed il filotto negativo senza vittorie. Poi a febbraio la svolta: arriva la cordata italo-americana guidata da Giancarlo Natale, che rileva il club e rilancia l’ambiente rossonero. Oltre al finale di campionato in crescendo la nuova proprietà dimostra subito di avere in mente un progetto ambizioso. A fine aprile, infatti, il presidente Natale trova già un accordo con Giuseppe Sannino, allenatore ex Palermo, Chievo, Catania, Watford e Honvéd Budapest. L’ufficialità arriva il 13 maggio, con la firma sul contratto che lo legherà ai campani per due anni.

Gli ultimi innesti della Nocerina

Nella giornata di ieri I molossi hanno battuto il primo colpo sul mercato. I rossoneri hanno firmato ufficialmente Giorgio Valentini, attaccante esterno ex Foligno. Un ottimo colpo dati i 9 gol di quest’ultiml nella passata stagione. Inoltre, la Nocerina ha dimostrato nelle ultime settimane di credere molto nei giovani. Infatti i molossi si sono mossi con anticipo per confermare Menichino, Chietti e Mancino rispettivamente 2002, 2003 e 2001.

A cura di Francesco Busoni.