10 Novembre 2021

Senza uno stadio e sempre in trasferta: la storia della Mariglianese

Quest'anno la formazione allenata da Sanchez è impegnata nel girone H

Scalare classifiche e campionati, senza poter giocare nella propria città e davanti ai tuoi sostenitori. Tra le squadre che meglio stanno facendo in questo avvio di campionato nel girone H c’è senza dubbio la Mariglianese, squadra di Marigliano, cittadina campana alle porte di Napoli. Ha del singolare il fatto che la squadra allenata oggi da Luigi Sanchez, nata nel 2004, abbia giocato solamente poche gare, di questa stagione, al Santa Maria” di Marigliano. Il team biancoceleste ha vissuto gran parte delle proprie partite”casalinghe” di questi anni sui vicini campi di Brusciano, Casamarciano, Volla e Sant’Anastasia. Una difficoltà logistica solo apparente visti gli ottimi risultati conseguiti.

La nascita e l’approdo in Eccellenza

Fondata nel 2004, l’US Mariglianese inizia la propria avventuara calcistica nel campionato di terza categoria. Nel 2007 approda in prima categoria e nel 2010 disputa per il primo anno il campionato di Promozione. Dopo una finale play-off” persa nel 2012, nella stagione 2013 si laurea direttamente vincitrice del Campionato di Promozione girone C. La sola retrocessione del giugno 2018 interrompe i sette anni consecutivi nel campionato di Eccellenza sino all’inizio della scorso campionato, fortemente condizionato dal Covid e che vede interrompersi la stagione ad Ottobre 2020.

La ripartenza e la promozione in serie D

Il presidente Abete ha progetti importanti e nonostante la pandemia divampante alla ripresa dei campionati allestisce una squadra capace di piazzarsi come seconda, qualificandosi così ai play-off. Negli spareggi promozione, la Mariglianese supera brillantemente quarti e semifinali fino alla finale del 29 giugno contro l’Ischia. Il risultato di 0-1 maturato ad inizio ripresa, consegna la prima storica promozione nel campionato D’Italia alla Mariglianese.

L’inizio di stagione nel girone H

Inserita nel raggrupamento di ferro del campionato di serie D, l’inizio di stagione di Varchetta e compagni è in linea con l’obiettivo prefissato della salvezza. Dodici i punti collezionati sin qui, grazie alle 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte dell’avvio di torneo. Nell’ultima gara di campionato, i ragazzi di mister Sanchez sono capitolati al “Giovanni Paolo II” di Nardò dopo essere passati in vantaggio nella prima frazione con la rete del bomber Esposito.

Il ritorno al “Santa Maria”

La notizia più importante tuttavia di questo avvio di stagione è stato il “ritorno” nell’impianto cittadino di casa. In questo campionato, infatti la Mariglianese, sta disputando le gare casalinghe allo stadio “Santa Maria” di Marigliano. L’impianto sportivo è in attesa del definitivo completamento, mancando ancora la tribuna ospiti e locale. L’ingresso alle gare è consentito in un massimo di 100 spettatori, postazione “parterre” sotto recinzione con chiusura totale per il settore ospiti. Un ritorno a casa che possa essere di buono auspicio per raggiungere la salvezza in campionato, a cominciare dalla prossima sfida casalinga contro il Gravina di domenica 14 novembre.