Il Manfredonia torna a vincere e si allontana dalla zona playout

Importante vittoria casalinga del Manfredonia per 1-0 contro il Nardo nella 29^ giornata del Girone H di Serie D. Dopo due sconfitte consecutive e quattro partite totali senza vittorie, i ragazzi di Franco Cinque tornano al successo contro una squadra di livello come i granata, riuscendo anche ad allontanarsi dalla zona playout. Il gol che decreta la gioia finale arriva nella ripresa grazie all’attaccante Paolo Carbonaro, che arriva a sei in totale diventando uno dei capocannonieri della squadra insieme a Mirko Giacobbe.

Con questa vittoria la squadra biancazzurra arriva a quota 37, sette punti sopra la zona playout, riuscendo a riportare una certa tranquillità nell’ambiente. Proprio ad inizio settimana, infatti, la società aveva annunciato il silenzio stampa in preparazione alla sfida con il Nardò. L’importanza di questa vittoria è dunque fondamentale per lo stato d’animo e per poter affrontare al meglio le cinque partite rimanenti.

Le prossime partite del Manfredonia

Nella prossima giornata di campionato, il Manfredonia deve far visita alla Palmese, squadra distante tre punti e in ottimo stato di forma. L’andata, però, era terminata 2-1 per i pugliesi, che vorranno ripetersi per continuare a correre verso la metà della classifica. Poi, al “Miramare“, arriverà invece il Rotonda, altro rivale avanti di un solo punto in classifica. Saranno sicuramente due partite per cercare di accumulare più punti possibili, per potersi allontanare ancora di più dalla zona playout.

Le parole di Paolo Carbonaro dopo il successo

L’attaccante del Manfredonia ha parlato dopo aver segnato il gol che ha regalato la vittoria ai suoi. “Venivamo da due sconfitte e non era facile ma avevamo parlato con i nostri tifosi, ci avevano confermato il loro supporto, quindi per noi era molto importante regalare loro questa vittoria. Quando ho segnato è stata davvero una bellissima emozione“.

“Non abbiamo mai perso la forza mentale, dovevamo solo continuare a lavorare. Il Nardò è una squadra forte, era normale soffrire un po’ durante la partita. Per questo l’allenatore a fine primo tempo ci ha detto che dovevamo restare calmi e colpire al momento giusto e così abbiamo fatto fortunatamente. Dedico il gol a mia moglie e a mio figlio che sta per arrivare“.