6 Ottobre 2022

Licata, la società risponde alle proteste degli ultras gialloblù

Con una nota il club siciliano fa chiarezza sulla decisione di riservare una gradinata del Liotta ai tifosi del Catania

Licata-Catania

Nonostante dal triplice fischio di Licata-Catania siano trascorsi già un paio di giorni, la gara continua a tenere banco soprattutto in casa Licata. Il motivo? La decisione della società gialloblù di riservare un’intera gradinata del Liotta ai tifosi etnei. Ciò non è stato digerito dai supporters che si sono visti privare di una porzione del proprio stadio dalle autorità preposte. Dopo una protesta dilagata soprattutto sui social, ora il Licata ha provato a spegnere la questione con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale: “Ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati difronte al divieto di trasferta per la tifoseria catanese”.

Licata Catania
Foto da Facebook del Licata

Questione tifosi in Licata-Catania, la nota della società gialloblù

Licata-Catania 1-2 dello scorso 2 ottobre non si è conclusa sul terreno di gioco. Infatti continua a tener banco la scelta di destinare una grossa fetta del Dino Liotta ai tifosi etnei, arrivati in circa 1.500. Una volta appresa la notizia è scoppiata la polemica da parte dei supporters del Licata, capeggiati dai gruppi ultras. Questi hanno deciso di disertare la partita in segno di protesta. A un paio di giorni di distanza è arrivata una nota del club gialloblù che ha provato a fare chiarezza sulla situazione. L’obiettivo è quello di provare a risanare la parziale spaccatura con la tifoseria.

Una scelta anche economica

“Comprendiamo – affermano i vertici societari Massimino e Di Benedetto nella nota ufficiale – che il tifoso possa sentirsi offeso per la decisione di destinare la gradinata alla tifoseria ospite. Di questo ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati difronte al divieto di trasferta per la tifoseria catanese. Questo non solo avrebbe tolto fascino a un derby dai trascorsi importanti, ma avrebbe potuto generare una riduzione dell’incasso. Fatto non di poco conto per una società attenta a far quadrare i conti come la nostra”.

“Per la società e per la tifoseria era importante tornare a giocare a casa nostra e dimostrare quanta passione ci sia intorno ai colori gialloblu. Sicuri della comprensione dei tifosi, con i quali ci accomuna la passione per il Licata Calcio e la fede per questi colori – si legge nel comunicato – ci auguriamo di poterli rivedere presto allo stadio”.

Licata-Catania

“Da parte nostra ci impegnano a vigilare affinché si possano eseguire in tempi brevi i lavori di restyling in programma per il Dino Liotta. La speranza è di restituire, prima o dopo, ai gruppi organizzati la loro sede naturale che è la curva. Intanto, per proseguire in questo impegnativo ed entusiasmante progetto che ci vede attualmente impegnati nel campionato di Serie D, siamo certi che sapranno starci vicini, dalla gradinata, già a cominciare da domenica prossima, quando il nostro Licata ospiterà il Locri”.