17 Gennaio 2022

Dolomiti Bellunesi, De Leo: “Qui c’è una mentalità vincente”

Le Dolomiti Bellunesi incontreranno il Mestre, ex squadra del regista De Leo. Le dichiarazioni del classe 2002 tra passato e presente

Si avvicina il rientro in campo, dopo lo slittamento del campionato optato dalla LND a inizio anno. Le Dolomiti Bellunesi faranno visita al Mestre, in data 23 gennaio, gara valevole per il diciassettesimo turno del girone C di Serie D. Un rientro in dubbio, viste le nove positività al Covid riscontrate all’interno del gruppo squadra degli ospiti. La società veneta ha comunicato che sta predisponendo la documentazione per chiedere il rinvio della gara in programma allo stadio ‘Baracca’.

;

Il regista Gianluca De Leo, classe 2002, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo inserimento nella rosa allenata da Renato Lauria e sull’esperienza maturata a Mestre, prossimo avversario. De Leo è un ex della gara che ha indossato, nella scorsa stagione, la maglia arancionera.

Sull’esperienza vissuta a Mestre

De Leo ricorda bene l’importante esperienza vissuta con la maglia degli arancioneri: “A Mestre? Un’esperienza bellissima, che mi ha permesso di crescere sia dal punto di vista calcistico, sia umano. Però ora sono alla SSD Dolomiti Bellunesi: vogliamo continuare a vincere e proseguire nel nostro percorso. Dal canto mio, spero di tornare in campo, visto che sono appena guarito dal Covid“.

“Qui c’è una mentalità vincente

Parole al miele nei confronti dell’ambiente veneto: “Questo è un ambiente che mi ha sorpreso. C’è una mentalità vincente e lo staff non fa mancare nulla. Sono tutte belle persone, pronte ad aiutarti. Mi ritengo abbastanza soddisfatto del mio rendimento. Abbastanza, perché credo che si possa sempre fare meglio. Sono contento in particolare dei compagni: siamo cresciuti in maniera evidente e penso che ora si noti. È un gruppo che ha grandi qualità“.

Una squadra con ampi margini di miglioramento: “La squadra può migliorare nella gestione dei 90’ e nel mantenere alta la concentrazione per l’intera durata delle partite: dobbiamo evitare il più possibile gol presi da nostre disattenzioni. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di dare il massimo, ma difficilmente mi accontento. Pretendo parecchio da me stesso: fa parte della mia mentalità. Di certo devo crescere molto in fase difensiva“.

“Mi piace assumere le mie responsabilità”

Un commento sulle proprie qualità: “Mi piace prendermi la responsabilità e provare a fare giocate importanti. Anche se sono giovane, non mi spaventa l’errore: sotto questo aspetto, credo di avere la personalità per andare sempre a prendermi la palla e provare a far girare la squadra. Più palloni tocco, più sento la fiducia del collettivo nei miei confronti. A fine campionato sarò soddisfatto se avremmo raggiunto gli obiettivi che ci siamo posti a inizio stagione – conclude De Leo -. Io, invece, spero di dare un grande contributo al collettivo. E di realizzare qualche giocata decisiva in più”.

A cura di Ettore Aulisio