Dirigente del Brusaporto affetto da Sla preso a calci e pugni da un genitore

Domenica 2 aprile, al termine del match tra Brusaporto e Uesse Sarnico – categoria U17 élite – il dirigente del club gialloblù, Stefano Turchi, è stato preso a calci e pugni da un genitore della squadra avversaria. Il 54enne è stato portato all’ospedale di Segrate che ha diagnosticato un trauma cranico. Successivamente, il dirigente ha sporto denuncia ai carabinieri.

Stefano Turchi, dal 2007 affetto da Sla, ha commentato quanto accaduto personalmente: “È una sconfitta per tutti, non solo per me. Per i ragazzi, per lo sport, per l’etica, così non si fa calcio, sono distrutto moralmente. Sono anche spaventato al pensiero che una persona come me che ama il calcio e che si trova in condizione di non potersi difendere può diventare vittima di una tragedia. Sto pensando di abbandonare tutto“.

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Dirigente del Brusaporto preso a calci e pugni: i comunicati ufficiali dei due club coinvolti

Tramite i profili ufficiali dei due club, sono stati emessi i comunicati ufficiali.

Brusaporto: “La nostra Società si discosta completamente per i fatti accaduti”

“La nostra Società si discosta completamente per i fatti accaduti domenica 2 Aprile 2023 ad Albano S.Alessandro in occasione della gara di Allievi U17 Brusaporto-Uesse Sarnico e che ci vede coinvolti in qualità di parte lesa. Questi fatti non devono accadere, soprattutto in occasione di una partita di calcio“.

Sarnico: “Qualsiasi forma di violenza e discriminazione non può mai essere accettata”

“L’Uesse Sarnico 1908, facendo seguito al comunicato diramato dall’ASD Calcio Brusaporto attraverso i propri canali social, si discosta completamente dagli avvenimenti accaduti in data 2 aprile 2023 presso il centro sportivo ad Albano S.Alessandro in occasione della gara di Campionato U17 élite fra Brusaporto-Uesse Sarnico. Condanniamo fermamente ciò che è accaduto poiché, esattamente come il Brusaporto, anche la nostra Società si vede coinvolta in qualità di parte lesa. Qualsiasi forma di violenza e discriminazione non può mai essere accettata, sia all’interno che all’esterno del rettangolo di gioco“.

Nelle ultime ore, è arrivato anche il messaggio di vicinanza nei confronti di Stefano Turchi: “La nostra Società ringrazia tutti coloro che hanno espresso solidarietà e vicinanza a Stefano Turchi e al nostro mondo gialloblù per quanto accaduto nei giorni scorsi. Avanti Brusa”.