14 Marzo 2023

Seconda Categoria: malore per la madre sugli spalti, giocatore viene espulso

La ricostruzione dell'accaduto e la versione dei due club coinvolti

La partita tra Atletico Levante Leona e Montemignaio prosegue con i botta e risposta dei due club sui social. Secondo quanto si apprende, la partita pare sia stata interrotta a causa di un malore sugli spalti. La vittima sarebbe la madre di un giocatore del Montemignaio, che appena ha appreso la situazione è corso a soccorrerla. Il giocatore, tuttavia, è stato espulso dall’arbitro per aver abbandonato il campo. Resta da capire il momento in cui è avvenuta l’espulsione. Le due società, infatti, hanno riportato versioni dei fatti differenti.

In seguito il direttore di gara ha deciso di sospendere momentaneamente la partita, per poi riprenderla qualche minuto dopo. Da questo momento in poi, pare che, fino al termine della gara, ci siano stati dei continui tafferugli tra le due società. Il tutto sarebbe sfociato anche successivamente ai novanta minuti di gioco.

giocatore madre malore

L’Atletico Levante Leona: “Riferite inesattezze, ci sono stati attribuiti reati mai compiuti”

L’Atletico Levante Leona, attraverso i social, ha fornito la propria versione dei fatti. “Sono state riferite diverse inesattezze. Il malore è avvenuto dopo l’espulsione, fortunatamente non era niente di allarmante infatti non si è proceduto con nessun ulteriore controllo. Il nostro allenatore Brandi è stato soggetto di ripetute offese ed oscenità per tutto il corso della partita ed anche dopo. Inoltre ciò che viene descritto come una nostra aggressione ai danni di una vettura con all’intero due dirigenti ed un giocatore del Montemignaio, non solo è completamente falso ma è anche l’opposto di ciò che è successo“.

A fine partita dei dirigenti e giocatori avversari , dopo aver offeso il nostro Mister, hanno atteso che uscisse dal campo per aggredirlo verbalmente in modo pesante. Concludiamo dicendo inoltre che i “reati” che ci sono stati etichettati non solo sono inesistenti ma sono stati invece eseguiti ai nostri danni ed è per questo che la dirigenza ha dovuto chiamare le forze dell’ordine”.

giocatore madre malore

La versione del Montemignaio: “Come si fa a espellere un giocatore che presta soccorso alla propria madre colta da malore?”

Anche il Montemignaio, sui social, ha esposto la propria versione dei fatti con più comunicati: “Quello che non si riesce a capire è come si possa espellere un calciatore che si reca alla rete per sincerarsi delle condizioni della propria mamma che è a terra in attesa che arrivi l’ambulanza. Un’auto con a bordo due nostri dirigenti e due calciatori è stata accerchiata e presa a calci. Il tutto alla presenza delle forze dell’ordine“.

Db Bologna 30/01/2021 – campionato di calcio serie A / Bologna-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: arbitri guardalinee

Il ns. giocatore D’Elia vede la mamma coinvolta e si avvicina alla recinzione; la dirigenza del Levane chiede all’arbitro l’espulsione che avviene. Intanto la mamma scende dalla tribuna e si accascia a terra nei pressi della recinzione per un malore soccorsa anche da persone locali. L’arbitro attende alcuni minuti e vista la situazione che non migliore dichiara che non ci sono le condizioni per proseguire e fischia la fine della partita. I dirigenti ospiti, anche se molti giocatori erano sotto la doccia, chiedono di rientrare in campo per senso di responsabilità e così è stato, solo uno non rientra e uno viene sostituito quasi subito per la loro vicinanza con la signora“.