1 Maggio 2022

Danilo Alessandro: “Vinco due campionati e smetto. Cesena per sempre nel mio cuore”

Una carriera prestigiosa alle spalle per Danilo Alessandro, ora in forza alla Cynthialbalonga: le sue parole a Seried24.com

Un fuoriclasse per la Serie D e con il calcio nelle vene, questo è Danilo Alessandro. Classe ’88 e al primo anno con la Cynthialbalonga, squadra del girone G che occupa il settimo posto in classifica. Giocatore di grande esperienza Alessandro che è stato vicino svariate volte ad approdare in Serie A. Grosseto, Casertana, Cesena, Seregno sono alcune delle tante squadre in cui ha giocato e lasciato sempre il segno, vincendo tanti trofei e segnando tanti gol. Oltre ad essere un ottimo finalizzatore, Danilo Alessandro è un uomo che in mezzo al campo dà sempre fastidio alla difesa avversaria e che fa tanto lavoro per la squadra. A seried24.com ha parlato del presente con la Cynthialbalonga e del suo futuro.

Danilo Alessandro: “I play-off sono alla nostra portata”

Danilo Alessandro è al primo anno con la Cynthialbalonga che, contro tutti i pronostici, a inizio stagione è partita male. Poi con l’arrivo di mister Tiozzo le cose sono migliorate ed ora è in piena corsa play-off. Nelle ultime due partite Danilo ha ritrovato il gol facendo vincere la sua squadra contro Insieme Formia e Latte Dolce Sassari. Ma il 10 castellano ci ribadisce che: “È importante la vittoria della squadra, poi i gol sono una gioia personale”. La Cynthialbalonga, come detto in precedenza, ad inizio stagione è partita con il piede sbagliato ed Alessandro ammette che: “Eravamo partiti per vincere il campionato, ma abbiamo fatto dei disastri che tutti sanno. Siamo stati bravi a reagire e, per come siamo partiti, centrare i play-off ci permette di raddrizzare una stagione partita malissimo”.

Danilo è il giocatore che ha più esperienza all’interno del gruppo, ma nei momenti difficili ammette che: “Potevo incidere molto di più a livello mentale, perché per vincere i campionati non servono i nomi importanti, ma la mentalità vincente. Magari è una frase fatta, ho avuto la fortuna di girare parecchi spogliatoi e ti assicuro che tra il dire voglio vincere il campionato e vincere il campionato ce ne passa.”

Danilo Alessandro
Foto: profilo Facebook Cynthialbalonga

“Cesena sarà per sempre nel mio cuore, lì è stato il miglior momento della mia carriera”

Di spogliatoi e piazze importanti, Danilo ne ha girate tante e – tra tutte – non nasconde che i miglior momenti della sua carriera li ha avuti a Cesena nell’annata 2018-19. “A Cesena vedevo la voglia di vincere sempre. Anche quando stavamo a -8 dalla capolista c’è sempre stata la consapevolezza che eravamo più forti e che potevamo vincere il campionato“. Sono tanti i bei momenti durante una carriera calcistica e Danilo ce li elenca: “A livello d’annata il miglior momento della mia carriera è stato lì, mentre a livello di soddisfazione, perché era una situazione improponibile, era quando abbiamo vinto il campionato a Seregno. Lì ho trovato dei ragazzi con una forza mentale pazzesca, perché vincere il campionato in quella situazione è stato qualcosa di incredibile”.

Nella vita del calciatore c’è anche il rovescio della medaglia, con momenti e situazioni complicate ma lui dice: “Nella mia carriera, devo dire, non ci sono stati momenti brutti”.

Danilo Alessandro Seregno
Fonte: profilo Facebook Cynthialbalonga

“Sarebbe bello chiudere la mia carriera a Cesena, ma prima voglio vincere ancora”

Ha 33 anni, una carriera alle spalle assai faticosa ed emozionante, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo deve: “Vincere almeno due campionati. Poi chiudere la mia carriera a Cesena sarebbe bello perché tutta la squadra ha lasciato un grandissimo ricordo alla città. Vincerli con la Cynthialbalonga? Non lo so, io vivo alla giornata, nel frattempo cerchiamo di chiudere la stagione al meglio possibile, poi per il futuro si vedrà dove andrò“. Poi c’è del romanticismo ed un pizzico di amarezza quando gli si chiede se ha raggiunto il suo sogno da bambino, ma lui dichiara: “Ci sono andato vicino. Il sogno di ogni bambino è andare in Serie A. Sono arrivato in Serie B quando nessuno ci credeva che io potessi arrivare lì e diciamo che ci sono arrivato vicino”.

A cura di Diego Sarti