La nuova vita di Degano: dalla Coppa Uefa alla panchina nei dilettanti
Nel calcio, si sa, le cose tendono a cambiare molto rapidamente. Le scelte di vita talvolta condizionano l’andamento di una carriera e, molto spesso, si rivelano più importanti e decisive. Così, deve essere successo anche a Daniele Degano che, la sua seconda vita, ha deciso di affidarla alla terra che ormai può tranquillamente chiamare casa sua. Perché negli ultimi 10 anni le Marche lo hanno accolto e accudito. Lui, ha risposto regalando ai tifosi gol, emozioni e giocate. Quelle che per anni ha dispensato nei più importanti campi del nostro calcio.
Ora, che ha smesso di giocare ha deciso però di continuare a calcare il rettangolo verde da un’altra prospettiva, quella dell’allenatore. Si perché da poco, Daniele Degano è il nuovo allenatore del Loreto, da quest’anno appena retrocessa in Prima Categoria.
La carriera di Daniele Degano
Di modelli a cui ispirarsi per la sua seconda vita da allenatore Degano in effetti ne avrebbe tantissimi. Baldini, Ulivieri, Iachini e persino Luigi Simoni, sono solo alcuni degli illustri tecnici che l’attaccante ha avuto nel corso della sua importantissima carriera. In effetti, quello del nuovo allenatore del Loreto, non è un percorso comune a tanti calciatori. 205 presenze tra Serie A e B, oltre a tre partite giocate in Coppa Uefa ai tempi del Parma, sono di sicuro un discreto bottino. Poi tanto altro professionismo sempre vestendo alcune delle maglie più prestigiose del nostro calcio. Il Milan, nelle giovanili, poi Monza, Ancona, Parma, Pisa, Crotone e Reggina prima di compiere la famosa scelta di vita di cui avevamo parlato prima. Nelle Marche torna infatti nel 2013 quando dall’Alessandria si ritrasferisce ad Ancona, nella città che per prima lo ha fatto sentire un giocatore professionista.
Da qui inizia un percorso particolare in controtendenza con i primissimi anni di carriera vissuti al vertice del calcio italiano ed europeo. Giocherà per Civitanovese, Fermana, Matelica e Recanatese oltre le esperienze in Promozione con il Potenza Picena ed il Loreto. Sempre mantenendo fede alle sue qualità e a quel senso del gol che aveva fatto sognare palcoscenici ben più prestigiosi. Nessuno sa quali scelte dovrà affrontare in futuro ma per ora Degano inizia a prendere confidenza con il suo nuovo ruolo; e chissà che magari quella carriera, iniziata al vertice e finita tra i dilettanti, possa da allenatore compiere il percorso inverso.