5 Novembre 2022

Costantino: “Il Casarano non sa più vincere? E’ un’assurdità”

Le parole dell'allenatore Giuseppe Costantino in vista di Fasano-Casarano

Costantino U Craiova

Alla vigilia della gara tra Fasano e Casarano ha parlato l’allenatore degli ospiti Giovanni Costantino. La partita, che si giocherà domani alle ore 16.00, è valevole per la decima giornata del campionato di Serie D. Costantino ha iniziato rispondendo alle provocazioni che si sentono in merito alla sua squadra: Il Casarano non sa più vincere? Non condivido e non è corretto secondo me. Cosa significa? Che non abbiamo la forza, la qualità e la testa per vincere? Credo che questa affermazione non rispecchi la realtà.”

Continua poi: “Questo è un campionato difficile e lo si vede anche dai risultati delle altre partite. Ci sono poi delle squadre di testa che vincono grazie a situazioni estemporanee: come al’ultimo minuto o grazie ad un rigore. E’ un campionato molto equilibrato. Lo paragonerei ad una gara ciclistica ed è chiaro che ci sia qualcuno che è in testa, ma il traguardo è ancora molto lontano. Dopo le prime tre vittorie consecutive iniziali io dissi che la strada sarebbe stata molto lunga e dopo 9 giornate continuo a dirlo. Si lavora e si cerca di migliorare. Bisogna prendere le cose positive che abbiamo fatto fino ad adesso e sono tante.”

Le parole dell’allenatore Costantino in vista di Fasano-Casarano

L’approccio all’incontro di domani sarà lo stesso di sempre e Costantino ribadisce il suo pensiero: “Noi giochiamo sempre per vincere. Bisogna vedere cosa succede dentro la partita e gli eventi che ci possono essere. Non andiamo là per pareggiare o non perdere. Strategicamente penso che dovremmo andare là per giocare. Il campo è perfetto e noi abbiamo le qualità per fare bene. Abbiamo lavorato molto questa settimana con personalità, coraggio e voglia di determinare una partita. Siamo una squadra che deve fare questo e nei momenti di difficoltà dobbiamo essere bravi a recuperarli.”

In merito alla scorsa partita afferma che: “Credo che con il Barletta ci siano stati venti minuti difficili poi siamo stati in grado di sistemarci, riprendendo la personalità che ci è mancata all’inizio della gara. Infatti poi abbiamo pareggiato ma avremmo potuto vincerla dato che abbiamo anche rischiato poco. Anche i calciatori sono consapevoli che bisogna giocare di più e dare più coraggio. Una squadra che vuole vincere le partite deve metterci qualcosa sia sotto l’aspetto tecnico che psicologico. Se viene a mancare uno di questi due fattori diventa complicato per tutti.”

Riguardo alla formazione non ha voluto rivelare molto, se non che ci sarà qualche assenza: “Ho dei dubbi solo su una o due posizioni. Sugli assenti sono due e anche molto importanti. Pambianchi, giocatore di grande importanza, e De Luca: under tra i migliori di inizio stagione. Anche Filippi Filippi che ormai è assente da quattro-cinque partite. Aveva iniziato bene la stagione ma poi è mancato. Sono tre giocatori che hanno iniziato la stagione da titolari stabili ma che al momento non abbiamo.”

“Non guardo le sconfitte ma le vittorie”

L’idea è chiara e Costantino ribadisce che: “Non guardo le sconfitte ma le vittorie. Dobbiamo cercare di vincere. Avremmo potuto farlo di più, specialmente in un paio di partite ma ne siamo consapevoli e stiamo lavorando per fare meglio. Anche in Coppa siamo usciti ai rigori ma per tutta la partita abbiamo pareggiato. Non sono tante le squadre che non hanno mai perso nei novanta minuti a livello nazionale. Si vince e si perde. Avete visto il Napoli? Fa benissimo e poi perde in Coppa. Il Fasano arriva ora da due sconfitte consecutive mentre una settimana fa era imbattuto. E’ importante avere continuità e cercare di vincere.”

Conclude poi così sull’avversario: “Il Fasano è una squadra ben organizzata e ben messa in campo. Ha delle qualità importanti davanti e ha fatto anche parecchi gol. E’ una squadra alla quale dobbiamo stare attenti ma penso che anche noi davanti non siamo di meno. Gli avversari vanno rispettati, analizzati e studiati al 100% però bisogna focalizzarsi su noi stessi. Solo credendo in ciò che possiamo dare si riescono a vincere le partite.”