3 Luglio 2022

Castanese, la rottura con Amin Ababio

L'amaro addio di Amin Ababio con la Castanese

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Arriva il comunicato stampa della Castanese Calcio sulla rottura del rapporto tra la società e Amin Ababio. Uno dei migliori giocatori della stagione passata lascia la città di Castano. La decisione lascia un sapore amaro alla società e alla città

Castanese, Amin Ababio e l’amaro addio

Amin Ababio

La Castanese annuncia sui social l’addio di Amin Ababio. Arrivano subito i ringraziamenti del club neroverde per la stagione memorabile del giocatore e per aver contribuito al ritorno della Castanese nella massima categoria dilettantistica. Dichiarano di voler spendere due parole sulla persona che hanno sempre valorizzato e tenuto a cuore. Proprio da lui si voleva ripartire per la nuova stagione. Le cose non sono andate come dovevano andare. “Siamo stati vittime di un teatrino che si poteva e si doveva evitare, se non altro per rispetto e riconoscenza“. Inizia così il lungo discorso sui social ufficiali della squadra.

Castanese : “Consapevoli di non aver sbagliato a livello umano

Prosegue dicendo che da fuori non si possono conoscere questi retroscena e queste caratteristiche sono sconosciute alle persone interessate. “A fronte di una trattativa chiusa direttamente con il giocatore più di un mese fa, le condizioni mutano con l’intervento di un sedicente procuratore, il quale prima temporeggia e poi ci comunica che il suo assistito avrebbe scelto un altro club” – continua – “E ne prendiamo atto. Fino a che non arriva il pentimento e la decisione di restare a Castano; chiudiamo l’accordo verbalmente, dando sempre più importanza alla parola che al contratto, consapevoli di non aver sbagliato a livello umano.” La trattativa chiusa si riapre e poi dopo il pentimento si richiude sulla parola. Il valore umano conta più del contratto.

Ma dopo soli due giorni si capovolge di nuovo la situazione. “Due giorni dopo però assistiamo all’ennesimo cambio di direzione motivato da una nuova allettante proposta economica accettata in presa diretta, dimenticando l’impegno preso. La società non voleva che finisse così il rapporto instaurato con uno dei suoi migliori calciatori della passata stagione. “Sappiamo bene che questo è il calcio e che la categoria impone un distacco, però crediamo fermamente che non esista “serie” o progetto che possa in alcun modo bypassare l’etica della correttezza e della riconoscenza. Soprattutto quando vengono spese parole come famiglia, casa e cuore.” Una vera e propria dichiarazione a cuore aperto quella della società di Castano.