31 Agosto 2022

Canosa, chiuso un settore dello stadio per cori offensivi

Operazione di patteggiamento per il club pugliese. Le motivazioni

RG Ticino Carobbio

Nelle ultime ore, direttamente dal campionato di Eccellenza, è arrivata una notizia che ha dell’incredibile. Per la prima volta tra i dilettanti, infatti, è stato chiuso un settore dello stadio per cori offensivi: la squadra in questione è il Canosa.

Il club pugliese, della provincia di Barletta, militante nel Girone A di Eccellenza è nel caos: si tratta di deferimento nei confronti della società. Come se non bastasse, il presidente, Giuseppe Sabino Tedeschi, è stato inibito per quarantacinque giorni.

Una doccia ghiacciata per i tifosi e la società: il provvedimento prevede anche la chiusura al pubblico per due gare del settore “Tribuna coperta” dello stadio “Comunale San Sabino”, e una multa pari a 300 euro.

Il motivo di tutto ciò? A quanto pare, il procedimento si è attivato in seguito ai cori offensivi nei confronti del direttore sportivo, Dario Di Giacomo e sua moglie, nel match dello scorso 24 marzo tra Canosa e Orta Nova.

Canosa, la situazione stadio per l’inizio del campionato

Il calcio in Puglia non è solo Bari. Abituati a vedere sulle prime pagine sportive le immagini di Cheddira e compagni, oggi, il Canosa è protagonista assoluto della cronaca.

Tra pochi giorni comincerà il campionato 2022/2023: dopo un nono posto, maturato la scorsa stagione, i grifoni hanno intenzione di disputare il Girone A con obiettivi ben diversi.

Quest’anno mancherà sicuramente l’apporto di alcuni dei calorosi tifosi che, anche per causa loro, non potranno assistere e sostenere la propria squadra.

Canosa (Ph. Sergio Porcelli)