Brindisi, Pozzessere: “Crediamo ancora a un posto in Serie C”
Le parole del vicepresidente del Brindisi Damiano Pozzessere
Kordic e Maltese siglano il pareggio tra Brindisi e Molfetta. Amaro in bocca per i padroni di casa che avrebbero voluto portare a casa i tre punti. Il vicepresidente biancoazzurro, Damiano Pozzessere, dichiara nel post partita di essere ancora in corsa per la Serie C.
Brindisi, Pozzessere: “Il campionato non è finito qui”
Pareggio anche per Brindisi e Molfetta. La stagione non è però finita e potrebbe rivelare ancora grandi sorprese.
Di questa opinione il vicepresidente del Brindisi Damiano Pozzessere, che esordisce così nel post partita: “Il campionato non è finito per quanto riguarda il primo posto. Ci sono ancora nove punti, sei contro Cavese e Nardò. Dobbiamo lottare fino alla fine. Non potevamo pensare di vincerle tutte con tranquillità, specialmente partite come questa condizionata dalle condizioni del terreno di gioco“.
Traspare l’amaro in bocca del vicepresidente: “Ci spiace, avremmo voluto recuperare qualche punto da chi ci precede ma non è stato così. Noi non parliamo mai di sfortuna o arbitri, chiaramente se fosse entrata qualche palla saremmo stati più felici. Ci prendiamo questo punto. Spiace a tutti non aver fatto bottino pieno, in primis ai nostri calciatori. Potrebbe esserci rammarico per più di un risultato, ma giochiamo un campionato difficile. Chi pensava che il Brindisi avrebbe potuto asfaltare questo girone pieno di squadre costruite per vincere, si sbagliava“.
Brindisi, la corsa per la Serie C
L’obiettivo del Brindisi è chiaro: raggiungere la Serie C. Pozzessere dichiara di essere ancora in corsa verso la promozione: “Sapevamo che avevamo bisogno di tempo per amalgamare la squadra. Siamo ancora lì per poterci giocare il primo e il secondo posto. Andiamo avanti. Tutta la società crede a tutto ciò che può portarci in Serie C, play-off compresi. Metteremo il massimo dell’impegno a riguardo“.
Le ultime giornate saranno dunque decisive per il girone H del campionato di Serie D. Non resta che viverle a pieno.
