Home » Acireale-Vibonese: le parole di Epifani e Facciolo

Acireale-Vibonese: le parole di Epifani e Facciolo

Epifani acireale

Le parole nel post gare dei due allenatori di Acireale e Vibonese, Epifani e Facciolo.

La partita tra Acireale e Vibonese, recupero dell’undicesima giornata di campionato, si è conclusa con il risultato di 3-2. Per i padroni di casa sono andati a segno Sueva, Capogna e Dampha, mentre le reti di Terranova e Cardinale non sono bastate agli ospiti.

La squadra di Facciolo era passata in vantaggio dopo appena tre minuti grazie al solito Terranova, ma due minuti dopo, al quinto, Sueva aveva già ristabilito la parità. A metà del primo tempo, però, gli ospiti erano tornati avanti con il gol di Cardinale. L’Acireale non si è arreso, rispondendo colpo su colpo: prima del termine della prima frazione Capogna ha siglato il 2-2, mentre nella ripresa la rimonta è stata completata dalla rete decisiva di Dampha.

Grazie a questa vittoria, l’Acireale conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza, salendo a quota 12 e lasciando il penultimo posto, ora occupato dal Ragusa.

La Vibonese, invece, incassa la seconda sconfitta consecutiva, dopo il derby perso domenica contro la Reggina. Di conseguenza la squadra calabrese non è riuscita a recuperare punti preziosi per la corsa alla promozione, restando al quarto posto dietro Scafatese, Siracusa e Reggina.

Acireale-Vibonese, le parole di Epifani e Facciolo

Le parole di Michele Facciolo, allenatore della Vibonese: “Penso alla non bravura dei miei calciatori. La squadra avrebbe dovuto continuare il lavoro nel primo tempo. I due gol presi nel secondo tempo sono scandalosi. Nel calcio non puoi perdere così. Non è discorso di aver perso, oggi non abbiamo giocato a calcio. Nel secondo tempo ho messo un attaccante in più per vincere la partita. Bisogna lavorare, a Licata sarà una partita durissima. Solo col lavoro e allenamenti possiamo ripartire. A noi è mancata l’inerzia per reagire. Zeman? Non penso di essere un suo discepolo. Credo nel bel gioco e in una squadra organizzata. Ma anche quando siamo in fase di non possesso. Manca equilibrio, oggi la Vibonese è stata vulnerabile.”

Le parole di Massimo Epifani, allenatore dell’Acireale: Sorriso? Sì, siamo i primi noi ad essere con la testa sotto la sabbia per gli scorsi risultati. Siamo stati dei grandi, è una boccata d’ossigeno al cervello. Sono contento per i ragazzi e per la società. È una vittoria di tutti, di squadra. Oggi ho visto cattiveria. Già da domani bisogna pensare alla Nissa. La classifica non ci permette di stare tranquilli. Stasera i ragazzi si possono stare tranquilli ma da domani ci alleneremo. Ieri ci siamo parlati. Sono successi degli episodi che hanno smosso delle cose dentro di noi. Io non mi nascondo mai.

È stata una partita importante ed ero convinto di vincerla per l’atteggiamento visto in campo. Siamo stati attenti su tutto. Dobbiamo essere questi. Abbiamo mangiato troppa polvere. È stata una grande partita. A Paternò ci hanno condizionato gli episodi. Oggi abbiamo smentito i pronostici e hanno giocato anche per me. Nissa? Sono già proiettato a domenica. Oggi ci siamo spesi molto. Dobbiamo recuperare. Abbiamo dimostrato ai tifosi che ci siamo.

Non è la mia vittoria, ma di tutti. Dampha? È un corridore. Il gol se lo è meritato. È molto prezioso per noi, un giocatore forte che ci teniamo stretti. È stata la vittoria di tutti. Identità di gioco? Oggi ci abbiamo messo qualcosa in più di rabbia. Abbiamo vinto il 70% dei contrasti. È difficile contro una squadra come la Vibonese. Tatticamente è stata una partita perfetta, ma abbiamo messo in campo cuore e determinazione. Speriamo che oggi abbiamo capito come interpretare le partite da qui alla fine del campionato.”