5 Dicembre 2022

Savoia, Filiberto: “Danneggiata l’auto del nostro team manager”

Il fatto è avvenuto al termine della gara disputata ieri, domenica 4 dicembre

Dopo la prima importante vittoria del nuovo Savoia targato Emanuele Filiberto, lo stesso club ha voluto denunciare un fatto che lo ha visto protagonista. Infatti è stata danneggiata l’auto del team Manager del Savoia, Vincenzo Musto. Di seguito un piccolo estratto del comunicato diramato dallo stesso Principe.

Chi è Emanuele FIliberto patrimonio

Savoia, auto danneggiata: l’episodio

Al termine dei festeggiamenti, il team manager Musto (che il Savoia sottolinea esser uno dei più stretti collaboratori del Dr. Matachione) si è ritrovato la propria auto danneggiata. “È con rammarico che dobbiamo comunicarvi che la bella giornata di ieri, conclusasi con i tifosi in festa, si è conclusa con un gesto intimidatorio rivolto al nostro team manager Vincenzo Musto, tra i più stretti collaboratori del Dr. Matachione. – esordisce il Principe Emanuele FilibertoLa sua auto, parcheggiata nei pressi dello stadio Giraud è stata violentemente danneggiata con la distruzione di tutto il parabrezza”.

savoia auto danneggiata

Emanuele Filiberto: “Non si può escludere un avvertimento in contrapposizione al nuovo corso

Il club denuncia l’accaduto, ipotizzando quello che potrebbe esser stato il movente. “Questo gesto criminale potrebbe essere l’azione isolata di un teppista ma non si può escludere sia un avvertimento in contrapposizione al nuovo corso scelto dalla società che sta agendo con rigore e trasparenza per porre fine a vecchie abitudini che avevano deturpato l’immagine della squadra e del Savoia, anche attraverso un cambiamento radicale negli sponsor, nei fornitori, nelle relazioni commerciali”.

Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia lancia poi un messaggio alle forze dell’ordine che, a detta sua “sapranno attivarsi in uno sforzo investigativo teso a fare chiarezza sull’odiosa vicenda e ad assicurare alla giustizia gli autori del reato”.

“Questo gesto non potrà fermare il nostro progetto”

Esprime solidarietà anche Nazario Matachione, che resta convinto del progetto: “Un gesto così vile e impregnato solo di abissale nefandezza non potrà certo fermare il nostro progetto. La determinazione che viene dal bene e dalla voglia di migliorare non cede alle basse intimidazioni. Siamo uomini caparbi che credono in quello che fanno tanto da aver trasformato in pochi giorni un’idea, un sogno, in realtà tangibile“.

La nostra forza, la nostra linfa vitale è la fiducia. Il sostegno e la vicinanza della parte buona della città. E con grande orgoglio abbiamo scoperto che le persone che hanno voglia di credere e sperare nel futuro di questa città sono davvero tante. Con commozione posso dire che siamo riusciti a muovere le corde del bene e ad aprire le finestre per fare entrare aria nuova. E quando il bene trova nuovo vigore sappiamo che il male cerca di farsi spazio mosso dall’invidia“.

Siamo pronti per una nuova alba. Sta nascendo con fervore una nuova forza, un esercito di bene che non trema di certo dinanzi a 4 teppisti. La cattiveria e l’invidia fanno rumore ma poi difronte ai fatti svaniscono con imbarazzo. Chiacchiericcio stupido che insiste sulla vanità del nostro progetto, che pensa sia tutta una truffa. Stanno tremando in tanti, stanno capendo che oggi invece c’è un progetto serio di rilancio della città partendo dal calcio. Noi ci siamo e andremo avanti contro tutto e tutti. Queste bassezze ci stanno dando forza, il male non si muove mai per il nulla. Stiamo costruendo e abbiamo gettato le fondamenta. Siamo pronti a rimboccarci le maniche per costruire la nuova città, quella volenterosa, onestà e tenace. I migliori auspici a noi e a voi che siete al nostro fianco. Noi ci siamo! Avanti Savoia!.