17 Novembre 2022

Eccellenza Puglia, violenta aggressione negli spogliatoi: lunga squalifica per un presidente

Il calciatore, Giovanni Bruno, è stato trasferito al Pronto Soccorso per accertamenti. L'accaduto e la decisione del Giudice Sportivo

RG Ticino Carobbio

È accaduto l’inimmaginabile nel campionato di Eccellenza, in Puglia. Al termine della nona giornata di campionato del girone A, tra l’Incedit Calcio Foggia e il Canosa Calcio si sono scatenati gli animi negli spogliatoi. Secondo quanto scritto dal giudice sportivo, il presidente del Foggia Raimo Vito ha aggredito con uno schiaffo, in maniera violenta, Giovanni Bruno, centrocampista del Canosa, espulso nel corso della partita.

LND

Il 21enne è stato soccorso dal 118, trasportato in ospedale e, dopo i vari accertamenti, è stato dimesso poche ore più tardi. Il calciatore, ora, è stato costretto ad indossare un collare dopo le dimissioni dal “Riuniti” di Foggia. Dura la decisione nei confronti del patron foggiano: si tratta di una lunga squalifica.

Eccellenza Puglia, i comunicati ufficiali delle due squadre: la ricostruzione dell’accaduto

Entrambi i club, tramite i profili canali ufficiali, hanno rilasciato diversi comunicati, ricostruendo in linea di massima l’accaduto.

Incedit Calcio Foggia

“Al triplice fischio finale dell’arbitro dopo che i calciatori del Canosa senza essere attaccati e ostacolati hanno festeggiato con i loro tifosi la vittoria, nel rientrare negli spogliatoi i tesserati del Canosa che erano sugli spalti hanno tentato di accedere nell’aria spogliatoi al momento non accessibile in quanto non era ancora rientrata la terna arbitrale, aggredendo l’addetto alla sicurezza che presidiava il cancello. Tutto questo ha scaturito un parapiglia generale coinvolgendo anche i tifosi del Canosa che addirittura hanno provato a scavalcare il cancello. Noi come società siamo intervenuti nel cercare di bloccare questa inspiegabile e assurda invasione”.

eccellenza puglia
Incedit Calcio Foggia (fonte: pagina ufficiale Facebook)

A “Telesveva”, emittente televisiva locale, è intervenuto Davide Tigre, dirigente del club rossoblù. Ecco la sua versione dei fatti: “Diversi tesserati del Canosa hanno forzato la maniglia per poter entrare nella zona antistante degli spogliatoi per festeggiare la vittoria, nonostante il divieto, per disposizioni federali, da parte dell’addetto della sicurezza. Quelle persone, in quel momento, non sarebbero dovute essere lì. Il regolamento parla chiaro. Il calciatore ha subito il colpo, ma nessuno ha specificato l’attore principale, non si può nemmeno affermare con certezza se il colpo sia stato intenzionale o meno”.

Canosa Calcio: “Ci saremmo aspettati, quantomeno, una visita in ospedale dal Foggia”

La risposta del Canosa non si è fatta attendere. Sono due i comunicati, uno dei quali rassicura sulle condizioni di Giovanni Bruno.

A fine partita nello spazio riservato agli atleti ove possono accedere solo i tesserati un calciatore del Canosa è stato aggredito e percosso violentemente. Sono intervenuti sia i Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Foggia che n.3 pattuglie della Polizia. L’atleta è stato soccorso dal 118 ed è attualmente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Riuniti di Foggia”.

Canosa (Ph. Sergio Porcelli)

Le condizioni di Giovanni Bruno

“Dopo quasi 5 ore e la Tac il nostro calciatore vittima di un’aggressione è stato dimesso dagli Ospedali Riuniti di Foggia. I sanitari avrebbero voluto trattenerlo in osservazione una notte ma ha preferito rientrare ad Andria nonostante il referto abbia chiaramente evidenziato i postumi della violenza subita. Ci saremo aspettati la visita di una rappresentanza della società Foggia Incedit di solidarietà ma ciò purtroppo non è avvenuto.

Eccellenza Puglia, la decisione del giudice sportivo

Nelle ultime ore, il “Comitato regionale Puglia”, ha rilasciato il comunicato stampa relativo alle decisioni prese dal Giudice Sportivo in merito all’accaduto. Ecco quanto dichiarato: ammende e squalifiche ai danni del Foggia.

  • AMMENDA – Euro 200,00 FOGGIA INCEDIT. Al termine della gara propri sostenitori, assiepati presso la recinzione che delimita la zona di transito per accedere alla tribuna, ove è ubicato lo spogliatoio del direttore di gara, colpivano in testa con uno sputo il secondo assistente dell’arbitro.
  • INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ FINO AL 17/3/2023 – Raimo Vito (Foggia Incedit). In qualità di Presidente, a fine gara, nello spazio antistante gli spogliatoi, colpiva con un violento schiaffo al volto un tesserato della squadra avversaria.