Un unicum nel dilettantismo: utilizzata la “prova tv”
In un’epoca in cui il VAR, dal momento in cui è stato introdotto nel regolamento del professionismo, è diventato il centro del dibattito per una qualsiasi decisione arbitrale, il dilettantismo si è adatto con altri strumenti.
Per la prima volta nella storia del calcio dilettantistico, infatti, è stata utilizzata la prova tv. Stiamo parlando della partita tra Juventus Domo e Dufour Varallo, nona giornata del campionato di Promozione piemontese.
Il match tra le due squadre del girone A è terminato 3-3. Il calciatore preso in causa è Niccolò Falcioni, centrocampista del Domo: inizialmente, il 25enne è stato ammonito per una gomitata ai danni di un avversario che esultava per un segnato dalla propria squadra. La gravità del gesto è stata severamente punita al termine della gara. Il direttore di gara si è servito proprio della prova tv grazie ai cellulari degli spettatori in tribuna che hanno documentato quanto accaduto.
Un unicum nella storia del dilettantismo e una sentenza che potrebbe portare ad una squalifica molto lunga
Prova tv, il commento dell’arbitro e la sentenza del giudice sportivo
L’arbitro, Jordi Rivella, della sezione di Torino, ha riportato quanto segue in merito all’accaduto. Ecco quanto scritto al termine della gara.
“Condotta violenta e non antisportiva. Decisione di non aver proceduto con un’espulsione del giocatore non avendo veduto direttamente né lui né i suoi assistenti il gesto”.
Non si è fatto attendere il comunicato del giudice sportivo, molto duro nei confronti del centrocampista: “Cinque anni di squalifica, più una richiesta di radiazione da ogni rango e categoria della FIGC”.