23 Luglio 2022

Gallipoli, colpo in difesa: ufficiale un difensore dalla Serie C

Il nuovo arrivato è reduce dall'esperienza in Serie C con la FIdelis Andria

Un colpo da appalusi quello messo a segno dal Gallipoli nelle scorse ore. La società del Presidente Vincenzo Carrozza riesce infatti a mettere sotto contratto l’esperto difensore Alex Benvenga. Un lusso per la categoria visto che, firmando con i giallorossi, il difensore accetta di lasciare la Serie C e di disputare, per la prima volta in carriera, il campionato di Eccellenza.

Gallipoli, ecco Alex Benvenga

Nato a Gallipoli il 30 maggio del ’91, per Alex Benvenga questo è un vero e proprio ritorno. Cresciuto nell’Under 19 del Lecce, per il forte difensore pugliese si susseguono poi una serie di importanti e stimolanti avventure: Varese, Como, Forlì, ACR Messina; ma anche Nardò, Cerignola, Campobasso e Casarano fino ad arrivare alla sua ultima esperienze, proprio in Serie C, con la maglia della Fidelis Andria. Con il club pugliese, Benvenga riesce a guadagnare la permanenza in C dopo aver superato nel corso della sfida playout la Paganese (società che al momento sta lottando per il ripescaggio in Serie C). Esperienza, forza e tanta dinamicità. Sono queste alcune delle tante caratteristiche che il nuovo difensore del Gallipoli porta con se in questa sua nuova ed entusiasmante avventura.

La festa salvezza della Fidelis Andria

Gallipoli, parola al Presidente Carrozza

Sono parole al miele quelle che il Presidente Vincenzo Carrozza riserva ad Alex Benvenga

“Quando abbiamo iniziato questo percorso ci siamo posti l’obbiettivo di ridare senso d’identità e di appartenenza alla nostra squadra“. Dichiara Carrozza: “Credo che meglio dei calciatori gallipolini, nessuno può incarnare tutto ciò. Sono molto felice di aver portato a casa un grande calciatore ed un grande professionista”.

“I nostri obiettivi non cambiano, lavoreremo per ben figurare anche nel massimo campionato regionale, restando fedeli ad alcuni importanti valori, quali serietà e rispetto dei propri tesserati, mantenendo comunque un progetto stabile ed economicamente sostenibile”.

A cura di Davide Balestra