13 Luglio 2022

Firma per due club: Anacoura fa litigare Pavia e Sestri Levante

Joyce Anacoura il 10 luglio è stato ufficializzato dai liguri ma secondo i lombardi nel marzo 2022 aveva firmato un altro contratto

Anacoura

Un caso ambiguo di calciomercato scuote il mondo del calcio dilettantistico. A causare una frattura il portiere 28enne Joyce Anacoura, che lo scorso 10 luglio ha firmato con il Sestri Levante. Tutto apparentemente nella norma se non che il Pavia, società di Eccellenza lombarda, dichiara che mesi prima il portiere aveva già firmato un altro contratto, ufficializzato il 5 luglio, e che il trasferimento non può dunque essere regolare. Carte agli avvocati e chiarimenti via social: il botta e risposta tra le due società ha infiammato gli animi.

La storia di Anacoura: il Portogallo e il giallo Pavia

Nato a Milano nel 1994 e di nazionalità italiana e delle Seychelles, Joyce Francesco Anacoura vanta già una ricchissima carriera. Partito proprio dalle giovanili del Pavia, l’estremo difensore colleziona presenze in Serie C, Serie B portoghese, Primavera ed altri campionati professionistici con le maglie di Parma, Pro Vercelli, Rimini, Juventus, Maritimo, Estrela.

É proprio dai portoghesi che si svincola nel gennaio 2022 ed attende l’estate per iniziare una nuova avventura in un nuovo club. É in questo momento che gli tende la mano il Pavia che vorrebbe inserirlo sin da febbraio in rosa, ma a causa del regolamento è impossibilitato a tesserarlo. Il giocatore, che proviene da una federazione estera, può solamente allenarsi.

Qui il giallo: il Pavia gli propone un contratto per la stagione 2022/23 in cui Anacoura ricoprirebbe il ruolo di estremo difensore. Il giocatore continua ad allenarsi e qualche giorno fa viene annunciato dal Sestri Levante. I lombardi dichiarano che il portiere ha firmato un vero e proprio contratto. Il giocatore, invece, dichiara di non aver mai firmato nessun documento e di essersi preso del tempo.

Anacoura

Il comunicato del Pavia: “Accordo scritto per la stagione 2022/23”

La società lombarda, non appena appresa la notizia, redige un comunicato ufficiale in cui prende posizione sull’accaduto. Nonostante non fosse possibile tesserarlo, il Pavia dichiara che è stato firmato un accordo scritto non rispettato: “Il Direttore Generale Antonio Dieni ha integrato il ragazzo nella nostra società, dandogli un ruolo nella formazione dei ragazzi delle giovanili, con accordo scritto per la stagione 2022/23“.

L’accordo, secondo la società, è composto da “un vero e proprio contratto firmato da entrambe le parti nella quale sarebbe rientrato fra i portieri della rosa della prima squadra“. Il Pavia dichiara di aver già allertato i legali per risolvere il rebus: “Ora la parola passa ai nostri legali, che sono già stati preallertati“.

Anacoura

La risposta dei Anacoura: “Assenza di sottoscrizione ed autorizzazione”

Segue, qualche giorno dopo, la risposta dello stesso portiere, che dirama un comunicato ufficiale attraverso i canali social della sua nuova squadra, il Sestri Levante. Anacoura conferma che nel marzo 2022 il Pavia ha sottoposto un documento. Al suo interno il corrispettivo riconosciuto in caso di firma, ma prende le distanze dalla pubblicazione di foto ufficiali.

I lombardi, infatti, il 5 luglio ufficializzano Anacoura (con tanto di foto ufficiale) ma senza alcun contratto firmato: “Ci si domanda come quest’ultima abbia potuto in data 5 luglio 2022 dare l’ufficialità del mio tesseramento sui propri social network e sul proprio sito internet in assenza sia dell’effettiva sottoscrizione da parte mia della relativa modulistica federale sia della mia previa autorizzazione“.

Il giocatore, che aveva già dichiarato di avere diverse offerte, decide di accettare la proposta del Sestri Levante e di iniziare la sua carriera in Serie D.

La nuova avventura con il Sestri Levante: “Trattativa trasparente”

La scelta di Anacoura è ricaduta sui liguri perché giocheranno la prossima Serie D. Una trattativa chiara: “La trattativa è stata trasparentemente e serenamente portata avanti con il direttore sportivo della società ligure, Sig. Paolo Mancuso“.

Secondo Anacoura, infine, il Pavia avrebbe dovuto chiarire il tutto senza fare annunci ufficiali: “Invece di contestare attraverso i propri canali la scelta da me legittimamente compiuta, avrebbe forse prima dovuto evitare di pubblicare notizie non veritiere in assenza di qualsivoglia autorizzazione in tal senso da parte mia“.

La nuova avventura di Joyce Anacoura inizia col botto: oltre a difendere i pali il 28enne dovrà molto probabilmente difendersi anche fuori dal campo.

A cura di Simone Schillaci