5 Maggio 2022

Zerbin, da Gozzano a Frosinone sognando il Napoli di Mertens

Zerbin, ala sinistra classe 1999 di proprietà dei partenopei ora in prestito al Frosinone, ha giocato due stagioni in Serie D con il Gozzano

Alessio Zerbin

Continua a splendere la stella di Alessio Zerbin. Il talento del Frosinone, di proprietà del Napoli e con un passato in Serie D, sta fornendo ottime prestazioni in questa stagione, segnando 9 reti in 30 presenze. 

Chi è Alessio Zerbin 

Ala sinistra classe 1999, Alessio è cresciuto nelle squadre giovanili di Inter, Novara, Suno e Gozzano, dove ha esordito in Serie D il 10 aprile 2016, in occasione della sfida contro il Castellazzo. In due stagioni nella quarta divisione nazionale, Zerbin ha segnato 8 reti in 20 apparizioni.

Zerbin Gozzano
Zerbin ai tempi del Gozzano – Fonte Foto: pagina Facebook Gozzano

Il suo talento ha convinto i dirigenti del Napoli, tesserando Zerbin in azzurro a gennaio 2017. Maurizio Sarri lo aveva convocato per l’ultima partita di campionato contro la Sampdoria, ma Alessio non è poi sceso in campo. Nella Primavera partenopea ha giocato nella Uefa Youth League 2017-2018, riuscendo a segnare 4 gol in 6 presenze.

Dopo tre stagioni in Serie C tra Viterbese, Cesena e Pro Vercelli, in questa stagione 2021-2022 Zerbin è stato girato in prestito al Frosinone in Serie B. Alessio ha segnato il suo primo gol già alla prima giornata, nel pareggio dei laziali contro il Parma di Gianluigi Buffon. A due giornate dalla fine, il suo score parla di 9 gol in 30 gettoni con la maglia gialloblù. 

Zerbin sognando il Napoli

Zerbin è stato recentemente intervistato dalla trasmissione Kick Off su Extra Tv, dove ha parlato della sua stagione e del suo rapporto con Napoli. “Grazie ai miei compagni a Frosinone – ha detto Alessio – sono cresciuto molto negli ultimi mesi, ma gran parte dei meriti per la mia stagione vanno all’allenatore Fabio Grosso. Con lui ho imparato tanto”.

Il gol di Zerbin a Buffon – Fonte Foto: Sky

Spesso viene paragonato a grandi campioni. “Fa piacere – ha aggiunto – di essere accostato a giocatori che hanno dimostrato tanto. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Insigne e Mertens, ma per arrivare al loro livello c’è tanta strada da fareDries, quando ero al Napoli, mi faceva vedere dove e come colpire il pallone: è un giocatore incredibile, il suo calcio è sempre forte e preciso. I suoi consigli me li porterò sempre dietro”. 

A cura di Giacomo Grasselli