6 Novembre 2021

Verso Sangiovannese-Arezzo: Mariotti vuole concentrazione, Iacobelli per rinascere

Domani, nel Girone E, scendono in campo Sangiovannese ed Arezzo per un derby di fuoco

Match di cartello nel Girone E in programma domani. L’Arezzo di Marco Mariotti sfiderà la Sangiovannese per un derby dal sapore infuocato. Entrambe le squadre vogliono vincere, ovviamente per prestigio della partita e anche e soprattutto per continuare ad inseguire i loro rispettivi obiettivi. Gli amaranto occupano il quarto posto con 16 punti, a pari merito con Poggibonsi, San Donato e Follonica Gavorrano, capolista attuale. I biancazzurri di Agostino Iacobelli, invece, non hanno ancora vinto, e occupano il penultimo posto in classifica con soli 3 punti, l’ultimo conquistato sul campo del Foligno ad ottobre.

QUI AREZZO: ‘𝘌̀ 𝘶𝘯 𝘥𝘦𝘳𝘣𝘺 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘥𝘦𝘳𝘣𝘺 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘢𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢, 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘶𝘵𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪, 𝘱𝘰𝘪 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢̀ – ha dichiarato il tecnico Mariotti alla vigilia -. 𝘓𝘢 𝘚𝘢𝘯𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘱𝘰𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦. 𝘏𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘵𝘦𝘨𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘦 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘨𝘢𝘷𝘦𝘵𝘵𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘋 𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘯𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘦𝘴𝘦 𝘩𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘳𝘪𝘭𝘪𝘦𝘷𝘰. 𝘏𝘰 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘪̀ 𝘭’𝘈𝘳𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘩𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘵𝘰, 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘴𝘧𝘢𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦. 𝘐 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘪 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘯𝘤𝘦𝘭𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘢𝘨𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵𝘪. 𝘚𝘢𝘳𝘢̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘭𝘦. 𝘊𝘰𝘭𝘰𝘮𝘣𝘰? 𝘚𝘪 𝘦̀ 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰, 𝘩𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘴𝘵𝘪𝘥𝘪𝘰 𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘪𝘯 𝘴𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘴𝘦 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘦𝘳𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘰𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘴𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘭𝘰 𝘪𝘯 𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘯𝘢. 𝘚𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘵𝘰𝘤𝘤𝘩𝘦𝘳𝘢̀ 𝘢 𝘉𝘢𝘭𝘶𝘤𝘢𝘯𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘮𝘪𝘴𝘴𝘰. 𝘋𝘪 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦𝘳𝘢̀ 𝘗𝘪𝘴𝘢𝘯𝘶 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘮𝘢𝘳𝘵𝘦𝘥𝘪̀ 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢̀ 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘢𝘪 𝘣𝘰𝘹 𝘊𝘶𝘵𝘰𝘭𝘰. 𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦𝘳𝘢̀ 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦 𝘉𝘪𝘰𝘯𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢̀ 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘯𝘤𝘩𝘪𝘯𝘢. 𝘓𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦? 𝘏𝘰 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘥𝘶𝘣𝘣𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘥𝘶𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘷𝘦𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢. 𝘋𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘩𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘶𝘦 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪 𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰. 𝘌̀ 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘨𝘳𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘢𝘵𝘢𝘵𝘰’.

QUI SANGIOVANNESE: “La gente di San Giovanni è stata fin troppo paziente sia con me che con i giocatori – ha dichiarato Iacobelli -. E’ una bellissima piazza dove si può fare calcio. Purtroppo in questo momento bisogna riflettere e non perdere la testa. Chiedo solo ai nostri tifosi di venire allo stadio perché sicuramente vedranno una prestazione di uomini veri. Poi si sa, il calcio è fatto di episodi. Sicuramente il pubblico vedrà una squadra che farà una bella prestazione. A San Donato ho accusato abbastanza la sconfitta. Ci sono rimasto un pò male. Domani è una partita bella che tutti vorrebbero giocare. E’ un derby sentito contro la miglior squadra del girone. Ci sarà da soffrire, ma venderemo cara la pelle. A volte devi essere anche intelligente a non alzare troppo la voce, soprattutto quando ci sono tanti giovani perché molte volte si possono anche ritirarsi dentro non riuscendo a dare tutto in partita. In questa settimana siamo stati bravi a capire che è stata fatta una brutta figura e che va cancellata anche se giochiamo contro una grande squadra. Questa è una squadra che si può salvare, però ha un grosso difetto che è quello fin quando va tutto bene riesce sempre a stare in partita, mente appena le cose vanno un pò diversamente, invece di reagire, si demoralizzano. Strambello? E’ un giocatore fuori categoria perché ha tante cose. L’Arezzo è la squadra più forte, ma credo che anche la Sangiovannese, nel suo piccolo, qualche buona partita l’ha fatto. Da uomini veri dobbiamo reagire”.

Da sottolineare, gli oltre 560 aretini al seguito della prima squadra. Oggi alle 19 è terminata la prevendita per l’incontro, con il dato di 562 biglietti staccati tra settore ospiti e tribuna coperta. In considerazione del fatto che gli U14 entreranno gratis esibendo un documento d’identità all’ingresso, su disposizione della società ospitante, oltre 600 i tifosi amaranto domani saranno sugli spalti del Fedini per spingere come sempre il Cavallino.