Tau Altopascio, smentite le voci sulla lite dell’allenatore delle giovanili con Spalletti

Ultime ore calde in casa Tau Altopascio. La società amaranto è stata infatti bersaglio di alcune voci che sostenevano che il tifoso della Fiorentina protagonista della lite con Spalletti durante e dopo la gara con il Napoli fosse un allenatore delle giovanili del club toscano. Il club ha provveduto a smentire con un comunicato ufficiale.

Il comunicato del Tau Altopascio

Le fake news appaiono sempre più spesso ultimamente e soprattutto nel mondo del calcio. L’ultima, riguardante il Tau Altopascio, è stata presto smentita dal club con un comunicato ufficiale. “In merito alle notizie apparse nelle ultime ore su numerosi organi di stampa, in seguito al diverbio avvenuto tra alcuni sostenitori della Fiorentina e il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, durante e al termine della gara di Serie A, la società Academy Tau Altopascio comunica che il tifoso, protagonista della vicenda, non ha mai fatto parte dell’organigramma dello staff societario, non è tesserato per la stagione in corso e non era in procinto di sottoscrivere un accordo di collaborazione. Il soggetto in questione non è di fatto accostabile in nessun modo alla società amaranto, come invece riportato dai media.“

Il club amaranto ha dichiarato che valuterà azioni legali e provvederà a smentire la divulgazione della notizia falsa. “La società ha già richiesto la celere divulgazione della smentita a norma della legge sulla stampa, con stessa rilevanza e spazio della (falsa) notizia, poiché tali articoli ledono l’immagine dell’intera società, da sempre promotrice dei sani ed alti valori etici e morali legati allo sport. La società si riserva inoltre di valutare azioni legali a tutela e difesa della propria immagine pubblica“.

Il club ha infine espresso il suo disappunto per l’accaduto. “Con l’occasione si ribadisce inoltre la ferma volontà della società Academy Tau Altopascio per contribuire al miglioramento dei comportamenti sportivi, anche tramite un attento monitoraggio e formazione della moralità dei propri tesserati“.

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